Panama Papers: nel mirino la regina Elisabetta, Madonna e Bono

Lunedì, 06 Novembre 2017. Nelle categorie Cronaca, Primo Piano, Notizie

Panama Papers: nel mirino la regina Elisabetta, Madonna e Bono

120 i nomi famosi coinvolti nell'evasione fiscale

Sarebbe anche coinvolta la sovrana Elisabetta tra i proprietari di fondi segreti in paradisi fiscali. Con lei (e Noor di Giordania), il ministro al Commercio di Donald Trump, Wilbur Ross, pop star celeberrime come Madonna e Bono, il finanziere George Soros e Stephem Bronfman, tesoriere del primo ministro canadese Justin Trudeau. A portare alla luce la facenda, sono i giornalisti dell’Icij, il Consorzio internazionale di giornalismo investigativo che ha pubblicato i risultati di un lungo lavoro d’inchiesta (chiamata Paradise Papers) sui siti di The Guardian,New York Times, Le Monde, Süddeutsche Zeitung e l’Espresso.
I segreti scabrosi dei potenti del mondo provengono da un’analisi dettagliata di 13,4 milioni di che proviene da due società specializzate in servizi offshore e dai registri societari di 19 paradisi fiscali: Appleby, con sede nelle Bermuda e filiali in nove paradisi fiscali, e Asiaciti Trust, quartier generale a Singapore e sedi in sette paradisi come Isole Cook, Hong Kong, Panama e Samoa. Le più grandi aziende del mondo, capi di stato, reali e personalità mondiali della politica, dello spettacolo, del cinema e dello sport risultano coinvolte nell’occultamento delle loro ricchezza in fondi d’investimento, trust e conti segreti. Ci sono, come detto, star come Madonna e Bono, leader degli U2, il co-fondatore di Microsoft, Paul Allen, la regina Elisabetta e Noor di Giordania, il finanziere George Soros, colossi come Twitter, Facebook, Nike e Adidas. Tutti con una cosa in comune: hanno nascosto parte delle loro ricchezze nei paradisi fiscali, approfittando di scatole cinesi e del segreto bancario e delle scappatoie della legge per evitare di pagare le imposte.