Oasis in tour, vietato litigare sul palco: verranno pagati a fine concerto
Liam e Noel riceveranno un compenso congiunto di 6 milioni di sterline per ogni live solo dopo essersi esibiti
Il tour della reunion degli Oasis è sempre più sotto i riflettori. E non solo perché si tratta, senza dubbio, dell'evento musicale più atteso del 2025. Frodi online, biglietti falsi e secondary ticketing (sotto accusa) stanno mettendo a dura prova i milioni di fan pronti ad assistere ai concerti programmati per la prossima estate della loro band del cuore, finalmente tornata in pace. E intanto, spunta anche un accordo anti-litigio. Gli organizzatori dei concerti avrebbero infatti insistito per aggiungere una clausola contrattuale, che prevede che i fratelli Gallagher saranno pagati, solo a fine concerto, per evitare un nuovo litigio tra i due, come quello avvenuto nel 2009 nel bel mezzo del festival parigino Rock en Seine quando gli scontri tra i due artisti erano diventati così insanabili da portare allo scioglimento del gruppo. Liam e Noel riceveranno un compenso congiunto di 6 milioni di sterline per ogni live solo dopo essersi esibiti. Una nuova lite tra i Gallagher avrebbe un enorme effetto a catena se portasse alla cancellazione dei concerti degli Oasis, considerando poi quanto accaduto con la corsa dei fan in tutto il mondo per comprare i biglietti, e il recente annuncio dell'annullamento di circa 50.000 tagliandi finiti al centro del caso dei prezzi gonfiati da alcuni rivenditori online, che devono essere rimessi in vendita sul sito di Ticketmaster al loro valore nominale.