Morgan accusato di stalking da Angelica Schiatti: la Warner rescinde il contratto

Giovedì, 11 Luglio 2024. Nelle categorie Cronaca, Primo Piano, Musica, Notizie

Morgan accusato di stalking da Angelica Schiatti: la Warner rescinde il contratto

Il cantante è sotto processo a Lecco per persecuzione e diffamazione ai danni dell'ex compagna

Morgan di nuovo nella bufera dopo che sui giornali sono comparsi i dettagli riguardanti un'accusa di stalking a suo carico, vicenda che ha portato la sua casa discografica, la Warner, a licenziarlo. Angelica Schiatti quattro anni fa aveva denunciato l'ex Bluvertigo per stalking e persecuzioni iniziate subito dopo aver interrotto la loro relazione. Atteggiamenti che Marco Castoldi aveva minimizzato davanti al tribunale lo scorso anno alla prima udienza. Da allora tutto è rimasto fermo fino a che sui giornali sono apparsi altri particolari messi in luce dalle carte del processo, ovvero revenge porn e minacce. Angelica, in attesa che si concluda l'iter giudiziario, si è lasciata andare a un messaggio social in cui confessa di sentirsi "lasciata sola". Messaggio che ha scatenato una reazione di artisti, soprattutto del mondo della musica, a favore della cantante. Per protesta Calcutta, suo attuale fidanzato, ha deciso di lasciare la casa discografica Warner, che annoverava tra le propria fila proprio Morgan. Finché l'etichetta, dopo il clamore della vicenda, ha deciso di scaricare Morgan. Warner Music Italy ha annunciato la rescissione del contratto con l'artista, "alla luce dei contenuti e dei messaggi emersi e riportati dalla stampa italiana in data odierna", lasciando "che la questione sia dibattuta nelle giuste sedi".
Una decisione presa anche dopo il duro commento del cantautore Calcutta, nuovo compagno di Schiatti. "Oggi piacciono i mostri, se il mostro fossi io vi piacerei", scrive l'ex leader dei Bluvertigo sui social. "I mostri stiano con loro, la bramosia, la distruzione, l'odio, la vendetta, la mutilazione, la menzogna, il tradimento, il ricatto. Bestie violenti e misantropi untori e boia stiano dalla parte di starfuckers e mafiosi. Esseri umani, persone civili, non violenti e persone dotate di anima stiano con me" si legge poi.
Ieri in un primo lungo (e inusuale per lui, notoriamente schivo) post su Instagram aveva spiegato: "Odio parlare della mia vita privata anzi odio parlare ma adesso mi tocca. Oggi sono usciti diversi articoli che parlano di quello che ha dovuto subire la mia ragazza in questi 4 anni. Vi assicuro che i fatti atroci riportati sono solo una piccola parte di quelli accaduti e hanno modificato la nostra vita più di quanto si possa immaginare. La cronaca purtroppo parla troppo spesso di vicende simili che finiscono nel peggiore dei modi. Warner Music Italia (che non posso taggare perché è già nella lista account bloccati) ha deciso di offrire un contratto a questo persecutore nonostante fosse a conoscenza dei fatti - scrive ancora Calcutta -. Per questo mi sembra giusto interrompere ogni mio possibile rapporto lavorativo con questa etichetta. Le canzoni che scrivo non saranno più disponibili per gli/le interpreti del loro roster, e tutti i suoi dipendenti non sono più i benvenuti ai miei concerti. Non sarà un piacere neanche incontrarli per strada sinceramente perché chi si comporta così restando in silenzio ai miei occhi è complice. Guardatevi dentro".

Calcutta ha anche postato un messaggio scritto direttamente dalla compagna: "Grazie di cuore per la solidarietà e l'affetto che sto ricevendo da molti di voi. Sono stata in silenzio quattro anni e continuerò a restarci (tanto sono i fatti che parlano per me) sperando che la giustizia possa fare il suo corso in tempi umani. Mi sono sentita e mi sento molto sola e abbandonata dalle istituzioni. Questa mia è la condizione di una donna che trova il coraggio per denunciare in Italia, che cerca di difendersi e di tutelare la propria dignità e che non dovrebbe MAI essere lasciata sola".