Mick Jagger darà parte della sua fortuna in beneficenza: "Ai miei figli non serve"
Si tratta dei presumibili ricavi derivanti dalla vendita del catalogo post 1971 dei Rolling Stones
Per ora non ha alcuna intenzione di vendere la sua parte di diritti sul catalogo post 1971 dei Rolling Stones (che comprende alcuni dei singoli di maggior successo come “Satisfaction” e “Paint it Black”), ma nel caso in cui decidesse di farlo, Mick Jagger ha lasciato intendere che di quei soldi i suoi figli non vedrebbero nemmeno un penny. E che il denaro verrebbe devoluto in beneficenza. «Andiamo, i miei figli non hanno bisogno di 500 milioni di dollari per vivere, meglio fare del bene al mondo», ha detto infatti l’80enne rocker in un’intervista al Wall Street Journal, rispondendo a una domanda sull’eventualità di vendere il catalogo della band sul modello dei vari Bob Dylan, Bruce Springsteen e Sting.
Per la cronaca, Jagger ha otto figli, il più piccolo dei quali - Deveraux - compirà 7 anni il prossimo dicembre, ma come ha tenuto a precisare «i soldi legati alla mia musica non avranno alcun impatto sulla mia famiglia». Proprio ieri il frontman dei Rolling Stones ha pubblicato su Instagram una serie di scatti che lo ritrae in Sicilia (dove ha una casa), in occasione di una recente vacanza sull’isola e molti hanno ironizzato sulla foto in posa davanti al cartello di un ristorante che ogni martedì offre il cous cous a metà prezzo. Intanto i fan della band stanno aspettando con trepidazione il 20 ottobre, quando uscirà il nuovo album di inediti «Hackney Diamonds », già anticipato dai singoli «Angry» e «Sweet Sounds of Heaven», quest’ultimo in uscita proprio giovedì 28 settembre, con Lady Gaga e Stevie Wonder.