"MI SA CHE FUORI E' PRIMAVERA" al Teatro India di Roma dal 8 al 13 Maggio - Tratto dal libro di Concita De Gregorio con la regia di Giorgio Barberio Corsetti

Lunedì, 07 Maggio 2018. Nelle categorie Cronaca, Primo Piano, Eventi, Notizie

La storia di Irina Lucidi è tristemente nota alla cronaca.

La storia di Irina Lucidi è tristemente nota alla cronaca.
Irina è una donna alla quale un giorno vengono sottratte dal marito le due figlie gemelle di sei anni. L'uomo si uccide e le bambine non saranno mai più ritrovate.
Concita De Gregorio prende i fatti, semplici e terribili, ed entra nella voce di Irina. Indagando una storia vera, crea un congegno narrativo rapido, incalzante e pieno di sorprese. Nasce dal suo libro ‘Mi sa che fuori è primavera’ (pubblicato da Feltrinelli in Italia e da Anagrama in Spagna) la versione teatrale di questa vicenda così difficile da narrare: un episodio tragico nel senso più classicamente teatrale del termine, in cui l'eroina subisce la perdita dei figli e deve sopravvivere senza cedere alla tentazione di sparire lei stessa.

Il dolore da solo non uccide.
C'è bisogno di essere felici per tenere testa a questo dolore inconcepibile.
C'è bisogno di paura per avere coraggio.

Irina ha combattuto una battaglia e l’ha vinta. Una donna che non dimentica il passato, al contrario: lo ricorda, lo porta al petto come un fiore.
Rivelazione dopo rivelazione, a un ritmo che fa di questo spettacolo un autentico thriller psicologico e insieme un superbo ritratto di donna, coraggiosa e fragile, Irina conquista brandelli sempre più luminosi di verità e ricuce la sua vita. Da quel fondo oscuro, doloroso, arriva una luce nuova. La possibilità di amare ancora, l’amore che salda e che resta.

Note di regia.
Un'attrice, Gaia. Una storia vera si trasforma in una terribile materia poetica.

Si racconta la prossimità del male e la possibilità che prenda forma e vita, inaspettato e atroce, da una piccola crisi come tante altre. Una separazione, la fine di una relazione, un semplice atto di libertà e salute.

Questa storia è una tragedia moderna.
Gaia la racconta e la vive.

Gli altri interpreti sono il pubblico presente in sala. Tra loro, senza neanche esserne coscienti, potrebbero nascondersi i personaggi evocati in palcoscenico. Per questo il pubblico sarà interpellato, compirà delle azioni, sarà parte viva dello spettacolo.

Quando Irina conosce Mathias le sembra un uomo normale, interessante, metodico, gradevole, piacente. Una persona con cui condividere la vita.

Come è possibile sbagliarsi così? Può capitare a chiunque?
Cosa nasconde l’altro? Quali abissi?

La scomparsa delle due figlie. Il suicidio del marito.
Gli indizi, le questioni senza risposta, i corpi delle bambine mai ritrovati, il dubbio.

Una Medea al contrario. In questa tragedia è Giasone che fa scomparire le figlie. Con una perfidia vendicatrice e calcolata non fa ritrovare i corpi, nega alla madre il riconoscimento dei cadaveri e quindi la ritualità e la catarsi del lutto. La costringe ad una attesa senza fine.
È l’inferno a cui l’uomo abbandonato condanna di proposito la donna che fugge dal suo maniacale controllo.
La figura di Mathias diventa sinistra e devitalizzata, un fosco automa asessuato che si fa fracassare da un’altra macchina, una locomotiva in corsa.
La possibilità di una nuova vita per Irina diventa la conquista eroica di un nuovo territorio, intatto come la Patagonia, nei cui mari dalla profondità degli abissi spuntano gli immensi corpi delle balene.
Una Italiana in Svizzera. Un ambiente ostile pieno di pregiudizi, malevolo e sordo alle richieste d’aiuto. Dal gelo regolato e dalla incapacità di empatia della Svizzera, Irina trova una nuova vita nel calore della Spagna, un uomo con grandi mani, uno studio di cartoni animati.

MI SA CHE FUORI È PRIMAVERA
Tratto dall’omonimo libro di Concita De Gregorio, pubblicato da Feltrinelli

Progetto di Giorgio Barberio Corsetti e Gaia Saitta
Adattamento teatrale Gaia Saitta
Regia Giorgio Barberio Corsetti
Con Gaia Saitta

Scene Giuliana Rienzi
Video Igor Renzetti
Luci Marco Giusti

Lo spettacolo è parte del progetto EU Collective Plays! Project co-funded by the Creative Europe Programme of the European Union

8 - 13 Maggio 2018
ore 20.00
Domenica ore 19.00

TEATRO INDIA
Lungotevere Vittorio Gassman (già Lungotevere Dei Papareschi), 1 - Roma

Info e prenotazioni:
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Tel. 06 87752210

Web Site
http://www.fattorek.net/