Matrimoni post Covid, si festeggia con determinate regole
In molte regioni le maglie delle restrizioni vengono ufficialmente allentate da lunedì 15 giugno
Dopo il 'sì' sarà possibile una festa come ai 'vecchi tempi'. O quasi. Tornano in gran parte del Paese le classiche tavolate di nozze dopo una serie di ordinanze che permettono in generale cerimonie, ma riescono anche a conciliarsi con le linee guida sui banchetti dopo i riti religiosi: tutto in linea con gli allegati all'ultimo Dpcm sulle misure anti-contagio da Covid. Se in regioni come Campania e Sicilia le cerimonie di nozze avevano già ricevuto il via libera qualche settimana fa, ora anche nel Lazio, in Lombardia, Piemonte, Veneto, Puglia e altre regioni le maglie delle restrizioni vengono ufficialmente allentate da lunedì 15 giugno.
Nelle linee guida che riguardano gli indirizzi specifici per i "banchetti" nell'ambito dei matrimoni viene prescritta, tra le altre cose, una disposizione dei tavoli che assicuri il mantenimento di almeno un metro di separazione tra gli ospiti, tranne i conviventi, e privilegiato l'utilizzo di spazi esterni, come giardini e terrazze. All'eventuale buffet non sarà possibile toccare con le mani il cibo e la modalità 'self service' può essere consentita per buffet realizzati solo con prodotti confezionati in monodose. Anche alla fila ai tavoli per servirsi o essere serviti, sempre allo scopo di evitare assembramenti, bisognerà rispettare la distanza di un metro. E nei locali al chiuso, gli ospiti che si alzeranno dai tavoli dovranno indossare la mascherina. Oltre al glamour che circonda ogni matrimonio che si rispetti, si può abbinare la mascherina al proprio outfit per personalizzare in modo elegante il proprio look.