Latin Grammy 2019, Rosalía e Alejandro Sanz i più premiarti
La giovane catalana e il cantautore madrileno si sono aggiudicati almeno tre Grammy
Notte costellata di stelle nel corso della ventesima edizione dei Latin Grammy Awards 2019, i premi alla musica latinoamericana assegnati dalla Latin Recording Academy e trasmessi da Univision. L’edizione che ha preso forma ieri, 14 novembre, si è svolta alla MGM Grand Garden Arena di Las Vegas, Nevada. A dominare sono stati la giovane cantante catalana Rosalía e il cantante e autore madrileno Alejandro Sanz. Entrambi si sono aggiudicati almeno tre Grammy: Rosalía ha avuto i premi “Album of the year” e “Best contemporary pop vocal album” per il suo “El Mal Querer” e “Best Urban song” per “Con Altura”, il singolo realizzato in collaborazione con J Balvin, “Best engineered album”, sempre per “El Mal Querer”, e “Best recording package”. Alejandro Sanz ha invece trionfato nelle categorie “Record of the year”, “Best pop song” con “Mi Persona Favorita,” il suo duetto con Camila Cabello, e “Best Long Form Music Video” con la clip di “Lo Que Fui Es Lo Que Soy”. Due Grammy a testa, invece, per Kany García, Tony Succar, Juan Luis Guerra e Andrés Calamaro e diversi premi per i grandi nome del reggaeton come, tra gli altri, J Balvin, Pedro Capó e Bad Bunny.
“Non posso crederci”, ha commentato Rosalía, raccontando: “Davvero io e Guincho abbiamo fatto questo album in una stanza con due computer e una tastiera e nient’altro”.
Oltre ai due trionfatori dell’edizione, sul palco della MGM Grand Garden Arena sono saliti sul palco, con le loro esibizioni, tra gli altri, Fonseca, Alicia Keys, Miguel, Pedro Capó e Farruko, Luis Fonsi, Ricky Martin – conduttore di questa ventesima edizione insieme a Roselyn Sánchez e Paz Vega -, Residente e Bad Bunny, Ozuna e molti altri.
Ecco la lista completa dei vincitori e delle vincitrici:
Record Of The Year: “Mi Persona Favorita” — Alejandro Sanz & Camila Cabello
Song Of The Year: “Calma” — Pedro Capó, Gabriel Edgar González Pérez & George Noriega, songwriters (Pedro Capó)
Song Of The Year: El Mal Querer — Rosalía
Best Pop Song: “Mi Persona Favorita” — Camila Cabello & Alejandro Sanz, songwriters (Alejandro Sanz & Camila Cabello)
Best Contemporary Pop Vocal Album: El Mal Querer — Rosalía
Best Traditional Pop Vocal Album: Agustín — Fonseca
Best Urban Fusion/Performance: “Calma (Remix)” — Pedro Capó & Farruko
Best Urban Music Album: X 100PRE — Bad Bunny
Best Urban Song: “Con Altura” — J Balvin, Mariachi Budda, Frank Dukes, El Guincho, Alejandro Ramirez & Rosalía, songwriters (Rosalía & J Balvin Featuring El Guincho)
Best Alternative Music Album: Norma — Mon Laferte
Best Pop/Rock Album: Cargar La Suerte — Andrés Calamaro
Best Rock Song: “Verdades Afiladas” — Andrés Calamaro & German Wiedemer, songwriters (Andrés Calamaro)
Best Rock Album: Monte Sagrado — Draco Rosa
Best Traditional Tropical Album: Andrés Cepeda Big Band (En Vivo) — Andrés Cepeda
Best Tropical Song: “Kitipun” — Juan Luis Guerra, songwriter (Juan Luis Guerra 4.40)
Best Singer-Songwriter Album: Contra El Viento — Kany García
Best Ranchero/Mariachi Album: Ahora — Christian Nodal
Best Norteño Album: Percepción — Intocable
Best Long Form Music Video: “Lo Que Fui Es Lo Que Soy” — Alejandro Sanz
Producer of the Year: Tony Succar (Self, Eric Chacón, Raul Stefano, Gian Marco Featuring Grupo 5)