Johnny Depp accusato di maltrattamenti sul set da Lola Glaudini
L'attrice che con l'attore ha girato il film "Blow", ha raccontato di essere stata aggredita verbalmente
Non c'è pace per Johnny Depp. Il divo di Hollywood, che quest'anno ha festeggiato i 60 anni, dopo essere uscito vittorioso dalla battaglia legale con l'ex moglie Amber Heard, si trova a dover fronteggiare nuove accuse, questa volta da parte di una collega, Lola Glaudini, che nel corso di un podcast ha raccontato di essere stata maltrattata dall'attore sul set del film "Blow". L'avrebbe aggredita verbalmente, con fare minaccioso, dopo che lei si era messa a ridere a una battuta recitata da lui. Un racconto però che non solo viene smentito dall'entourage di Depp, ma anche da testimoni sul set.
La Glaudini ha raccontato l'episodio nei giorni scorsi durante un episodio del podcast "Powerful Truth Angels". L'attrice, che era sullo sfondo di una scena in cui Depp doveva pronunciare un monologo, ha raccontato di aver ricevuto dal regista Ted Demme l'ordine di "scoppiare a ridere" quando Depp avrebbe pronunciato una delle sue battute durante la ripresa. Una reazione che però l'attore non ha preso affatto bene stando alla ricostruzione della Glaudini.
"Depp fa il suo monologo. Sento la battuta e io faccio una grossa risata - ha raccontato -. Quando hanno dato il 'taglia' Depp si è avvicinato a me e puntandomi un dito in faccia e mi ha detto: 'Chi caz... credi di essere? Chi caz... credi di essere? Chiudi quella caz... di bocca. Sono qui e sto cercando di dire le mie battute, caz.., e tu mi stai facendo perdere la concentrazione. Idiota del caz... Oh, adesso non più è così divertente? Ora puoi stare zitta? Ora puoi chiudere quella caz... di bocca? Lo senti il silenzio che c'è in questo momento? E' il modo in cui devi stare, caz..". La Glaudini ha poi spiegato che per lei, che veniva da produzioni indipendenti, era il primo giorno sul set di un film importante e Depp era uno dei suoi idoli. Si è quindi sforzata di non piangere di fronte ai "bruschi" rimproveri dell'attore che in un secondo momento si sarebbe scusato, seppure in maniera piuttosto blanda. Tra l'altro l'attrice accusa anche il regista Demme, che l'avrebbe messa in quella situazione e poi non sarebbe intervenuto a difenderla. Anzi... "Quando abbiamo finito, ero come un paria - ha detto -. Nessuno voleva parlarmi, perché ero la stronza contro cui lui inveiva".