Istruttore di sci salvato dall'infarto allertato dallo smartwatch
Aveva un’arteria ostruita al 98%
Vincenzo Bottiglieri non sarebbe stato in grado di raccontare questa storia se non avesse indossato al polso il suo orologio. L’ex maestro di sci, 65enne ora in pensione, è stato salvato a Roma da un infarto grazie allo smartwatch, regalo del figlio. Lo strumento hi-tech ha segnalato delle anomalie nel battito cardiaco di Vincenzo, che preoccupato, si è recato in fretta all’ospedale San Camillo dove i medici lo hanno ricoverato d’urgenza per infarto in atto e ostruzione dell’arteria al 98%.
Il primo campanello d'allarme è arrivato domenica scorsa, quando Vincenzo ha sentito vibrare il suo orologio mentre curava il giardinaggio. Lo smartwatch lo stava allertando di una anomalia nel battito cardiaco, così l’uomo ha deciso di riposarsi e ha iniziato a sentire dolori alle braccia. Senza pensarci troppo, ha preso un antinfiammatorio, convinto di essersi solo stancato troppo.
Durante la notte, però, l’orologio, capace di controllare il battito cardiaco anche nel sonno, ha messo nuovamente in guardia Vincenzo, che preoccupato la mattina è corso in ospedale, appena in tempo per salvarsi dall’infarto.
“Lo smartwatch mi ha preso per i capelli, non avrei mai pensato che la tecnologia potesse fare certe cose - ha dichiarato Vincenzo – da quel giorno ho smesso di indossare qualunque altro orologio”.