Imola, secondo round GT3

Lunedì, 30 Maggio 2016. Nelle categorie Primo Piano, Sport, Notizie

Imola, secondo round GT3

La gara di domenica, caratterizzata da pioggia incessante, è stata interrotta all'11° giro

Sabato rovente e domenica bagnata a Imola. Sabato dominio Lamborghini in gara-1 a Imola nel secondo round del Campionato Italiano Gran Turismo. Le Huracan dell'Imperiale Racing hanno dominato la classe maggiore occupando le prime due posizioni del podio con Bortolotti-Mul e Pezzucchi-Venturini, mentre la Gallardo di Postiglione-Gagliardini, al debutto stagionale, ha trionfato nella classe GT3.  La vittoria di Postiglione-Gagliardini, è coincisa con il centesimo successo nella carriera del forte pilota potentino. Scattato a fianco di Russo (Audi R8 LMS), Postiglione prendeva subito il comando di classe che controllava agevolmente sul portacolori di Audi Sport Italia e su Edward Cheever III (Ferrari 458 Italia-Scuderia Baldini 27). 

Le posizioni si confermavano anche al cambio pilota con Gagliardini sempre in testa, ma nella bagarre delle fasi conclusive Zonzini, subentrato a Russo, veniva scavalcato da Leo che aveva preso la vettura da Cheever. I portacolori della Scuderia Baldini 27, concludevano così alle spalle di Postiglione- Gagliardini e davanti a Marco Galassi (Ferrari 458 Italia-Team Malucelli), Venerosi-Baccani (Porsche 997-Ebimotors) , Valori-Monfardini (Lamborghini Gallardo-Cars Engineering) e i fratelli Luca e Nicola Pastorelli (Porsche GT3R-Krypton Motorsport), questi ultimo penalizzati da un testa coda nel finale che ha impedito loro di chiudere al quarto posto. In seguito c'è stata la  squalifica per non conformità tecnica della Lamborghini Huracan dell'equipaggio Pezzucchi-Venturini, secondo classificato, é stato redatto un nuovo ordine d'arrivo che prevede, alle spalle dei vincitori Bortolotti-Mul (Lamborghini Huracan-Imperiale Racing), gli equipaggi Mapelli-Albuquerque (Audi R8 LMS-Audi Sport Italia) e Sini-Mugelli (Aston Martin Vantage-Solaris Motorsport).

La squalifica di Pezzucchi-Venturini è avvenuta in quanto la loro vettura Lamborghini Huracan GT3 era risultata non conforme per quanto riguarda l'aspirazione. In particolare, nel condotto immediatamente a monte della flangia era presente un manicotto conico di raccordo che aveva presumibilmente lo scopo di migliorare il flusso d'aria in aspirazione, e tale manicotto non é previsto nella fiche di omologazione GT3-040 art. 3.13. Il manicotto, di fatto, va a modificare la specifica FIA della geometria del condotto di ingresso della brida.

Per quel che riguarda la gara di domenica si è rivelata difficile dal punto di vista meteorologico all'autodromo di Imola che ha visto la disputa ieri mattina della gara delle classi Super GT3 e GT3. Per la pioggia abbondante, la gara è stata interrotta all'11° giro e la vittoria è andata all'Audi R8 LMS di Mapelli-Albuquerque (Audi Sport Italia) davanti alle due Lamborghini Huracan di Pezzucchi-Venturini (Imperiale Racing) e Di Folco-Agostini (Antonelli Motorsport). 

Nella GT3 sul gradino più alto del podio sono saliti Zonzini-Russo (Audi R8 LMS-Audi Sport Italia) che hanno preceduto Monfardini-Valori (Lamborghini Gallardo-Cars Engineering) e Venerosi-Baccani (Porsche 997-Ebimotors). Anche la gara delle classi Super GT Cup e GT Cup ha risentito delle proibitive condizioni metereologiche ed è stata posticipata nel tardo pomeriggio, alle 18,55.

Gara-2 SUPER GT3 e GT3: Il secondo successo stagionale di Mapelli-Albuquerque è arrivato mentre l'equipaggio di Audi Sport Italia si trovava ai box per il cambio pilota. In quel momento dalla direzione corsa è arrivato lo stop alla gara a causa di un violento acquazzone che aveva reso impraticabile il tracciato Enzo e Dino Ferrari e che aveva causato l'uscita di pista di numerose vetture. Lo start è avvenuto in regime di safety car e tra le vetture si schierava anche la BMW M6 GT3 di Comandini-Cerqui dopo la sostituzione del propulsore nella notte. 

Sin dalle prime battute, ancorché in regime di safety car, il tracciato si rivelava particolarmente insidioso e a farne le spese era Nicola Pastorelli che sbatteva violentemente sulle protezioni della pista. Al restart al quarto giro, Mol attaccava subito il poleman Mancinelli e prendeva il comando, seguito poco dopo dal suo compagno di squadra Venturini. La pioggia continuava a cadere copiosamente e il peggioramento delle condizioni del tracciato causava numerosi testacoda e uscite di pista che coinvolgevano molti piloti, tra cui Gagliardini, Bontempelli e Leo della Scuderia Baldini, secondo in GT3 alle spalle di Valori e davanti a Baccani. 

L'ingresso della safety car neutralizzava ancora la gara e al restart Di Folco, che aveva già avuto la meglio su Venturi, scavalcava Frassineti salendo in quarta posizione alle spalle delle due Huracan e dell'Audi di Albuquerque, mentre Mancinelli si fermava definitivamente ai box. Le condizioni proibitive della pista causavano altre uscite di pista, tra cui quella di Leo, che si ritirava definitivamente lasciando a Zonzini, bravo a recuperare posizioni nelle prime battute, la seconda piazza nella GT3 nonostante una sua escursione sulla sabbia. Al comando, intanto, anche Mul aveva i suoi problemi e al nono passaggio si esibiva in un testa coda poco prima di uscire definitivamente alla Rivazza dove si insabbiava lasciando al suo compagno di squadra la testa della gara. Ma i colpi di scena non terminavano e, appena preso il volante da Venturini, Pezzucchi andava in testa coda, seguito da Russo, che aveva preso il volante da Zonzini. 

Con il tracciato ormai impraticabile, la direzione corsa esponeva la bandiera rossa con cui comunicava l'interruzione della gara, attribuendo la classifica del 10° giro quale ordine di arrivo finale. La vittoria andava così a Mapelli-Albuquerque, davanti a Pezzucchi-Venturini e Agostini-Di Folco. Quarti erano Gattuso-Frassineti (Lamborghini Huracan-Ombra Racing) che concludevano davanti a Cerqui-Comandini (BMW M6 GT3-BMW Team Italia), Sini-Mugelli (Aston Martin Vantage-Solaris Motorsport), Venturi-Gai (Ferrari 488 GT3-Black Bull Racing) e Linossi-Bontempelli (Nissan GT R-Drive Technology Italia).
Zonzini-Russo, settimi assoluti, conquistavano la vittoria nella GT3 davanti a Monfardini-Valori e Venerosi-Baccani, Marco Galassi (Ferrari 458 Italia-Team Malucelli) e Postiglione-Gagliardini (Lamborghini Gallardo-Imperiale Racing).

Nella classifica generale della Super GT3, dimezzati i punti in palio in gara-2, Bortolotti e Mul mantengono la leadership per un solo punto su Mapelli e Albuquerque, mentre nella GT3 Monfardini e Valori comandano con mezzo punto di vantaggio su Baccani e Venerosi ed un punto e mezzo sui fratelli Luca e Nicola Pastorelli.(Fonte Aci Sport) imola piloti

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