Grecia in fiamme ma il "pacchetto austerità" viene approvato
Manifestazioni, scioperi, tafferugli non sono serviti a nulla; il “PACHHETTO AUSTERITA’” è stato approvato. La decisione è stata difficile, 128 i voti contrari, 153 i favorevoli e 18 gli astenuti. Era l’unico modo per aver ancora la fiducia dell’ UE, BCE, e dell’FMI e poter accedere ai fondi indispensabili a non far fallire il paese. Tagli alle pensioni fino al 27%, cancellazione dei bonus sulle pensioni degli ex dipendenti pubblici, riduzioni degli stipendi degli statali fino al 25%, licenziamento di 2000 persone dagli uffici pubblici, riduzione degli stipendi per organi della magistratura, dipendenti di ospedali, polizia, docenti universitari….L’età pensionabile è stata portata a 67 anni e la diminuzione del 25% della pensione verrà applicata anche ai privati. Gli stipendi dei dipendenti statali non dovrà superare i 1900 euro. La previdenza sociale fornita dallo Stato verrà abolita e sarà sostituita da indennità collegate al reddito.