GP Giappone, Leclerc fiducioso dopo le libere a Suzuka

Il pilota della Ferrari ha chiuso al settimo posto una seconda sessione di prove libere

Il vento di Suzuka sembra aver portato una ventata di ottimismo in casa Ferrari. Charles Leclerc ha chiuso al settimo posto una seconda sessione di prove libere obiettivamente poco indicativa, con quattro bandiere rosse e senza la possibilità di completare un run a dovere. In mattinata le due SF-25 hanno ottenuto il terzo e quarto tempo, ma anche lì poco su cui analizzare. Il monegasco però, dopo aver provato diverse soluzioni nel corso della giornata, crede di avere trovato alcune risposte sul funzionamento della monoposto, un qualcosa che potrebbe anche portare la Ferrari a giocarsela per posizioni certamente più degne rispetto a Melbourne e Cina. Che sia scattato il click?

“È stata una giornata costruttiva – ha detto Leclerc. Abbiamo provato diversi set-up durante le due sessioni di prove e sento di aver imparato molto sulla nostra vettura e su come poterne estrarre il massimo. Non siamo riusciti a mettere tutto insieme, a causa delle diverse bandiere rosse e del traffico che hanno compromesso la seconda sessione, ma credo che la nostra prestazione sia migliore di quanto sembri sulla carta in questo momento. Sarà interessante vedere come il cambiamento delle condizioni meteo, in particolare per quel che riguarda la direzione del vento, influenzerà le sessioni di domani”.
Resta da vedere se questo ottimismo del pilota della Rossa si tradurrà in risultati concreti nelle qualifiche e, soprattutto, nella gara di domenica. Tuttavia, le parole di Leclerc rappresentano un segnale incoraggiante per la Ferrari e per i suoi sostenitori, suggerendo che la SF-25 potrebbe avere le carte in regola per giocarsela con i rivali sul tecnico e impegnativo circuito di Suzuka. L'attesa per il resto del weekend è ora ancora più alta, con la speranza di assistere a una Ferrari competitiva e pronta a lottare per le posizioni di vertice.