Gorilla smartphone dipendente, lo zoo di Chicago prende misure per proteggerlo
Amare si lasciava distrarre da chi gli si avvicinava con il cellulare per fotografarlo e mostrargli sullo schermo foto e video
Si parla spesso della dipendenza da smartphone in ambito sociale, ma nessuno avrebbe pensato finora che potessero essere pericolosi anche per un animale. La storia di Amare, un gorilla di 30 pietre della pianura orientale, residente nello zoo di Lincoln Park di Chicago, dimostra invece che anche i gorilla possono essere attratti dagli smartphone al punto che questa attrazione diventi pericolosa.
Il simpatico e socievole gorilla, infatti, aveva preso l’abitudine di guardare le foto e i video dagli smartphone dei turisti. Amare si prestava spesso anche ai selfie, incuriosito e attratto dalle foto di sé stesso, oltre che da quelle dei visitatori. Tuttavia un giorno, distratto a guardare gli scatti di alcuni turisti, il gorilla non si è accorto che uno degli altri gorilla lo stava attaccando ed è stato colpito mentre era distratto.
Da quel momento i gestori dello zoo hanno creato una “zona cuscinetto” con una corda per impedire ai visitatori di mostrare ad Amare i loro schermi attraverso una parete divisoria di vetro.
I responsabili sono preoccupati che Amare possa essere vittima di bullismo per il suo amore per gli schermi, che usa per guardare le foto delle famiglie delle persone, degli animali domestici o persino le foto di se stesso.
Il direttore dello zoo Stephen Ross ha dichiarato: “Siamo sempre più preoccupati dal fatto che troppo del suo tempo venga preso a guardare attraverso le foto delle persone, preferiamo davvero che trascorra molto più tempo con i suoi compagni di truppa imparando a essere un gorilla”. "Con gli animali dobbiamo comportarci proprio come con i nostri figli - ha detto -: non permettere loro di guardare la tv tutto il giorno ma incoraggiarli a uscire e interagire con i loro amici".