Finanza, 41 milioni sequestrati
La Guardia di Finanza ha sequestrato oltre 41 milioni di euro di valuta alle frontiere fra gennaio e luglio 2012. Nei 2638 interventi effettuati in porti e aeroporti si è registrato un incremento è del 78% rispetto ai primi 7 mesi del 2011, quando erano stati sequestrati 23,2 milioni. Sequestrati anche 88 kg d'oro e 570 d'argento.
Fra le scoperte degli ultimi giorni, la Gdf segnala che all'aeroporto "Leonardo da Vinci" di Fiumicino, i finanzieri hanno individuato un'imprenditrice cinese che aveva nascosto all'interno della biancheria intima quasi 100 mila euro e un imprenditore italiano con attività in Etiopia viaggiava con 122 mila euro nascosti nel doppiofondo del trolley. All'aeroporto di Firenze, un imprenditore tessile cinese con sede a Prato era in partenza per Shangai con 180 mila euro nascosti nella fodera di alcune giacche.
A Malpensa, i finanzieri hanno messo a punto un sistema informatico in grado di individuare i movimenti per eludere i limiti imposti dalla legge, che si unisce al fiuto dei "cash dog", addestrati a cercare il denaro. "Tango", il labrador di 4 anni che pattuglia le partenze dell'aeroporto, ha segnalato un cingalese che aveva nascosto 424 mila euro nella sua valigia. L'altro cane "Cash", invece, presidia il valico di Ponte Chiasso e ha segnalato un pensionato che viaggiava con 242 mila euro.
La Gdf rileva come dietro la fuga di denaro all'estero non ci sia solo il tentativo di evasione fiscale ma anche truffe e riciclaggio. A Ponte Chiasso i finanzieri hanno fermato auto modificate con doppifondi per nascondere i soldi ai controlli della fiamme gialle. Il caso più eclatante scoperto nei mesi scorsi è quello dell'Audi A3 fermata al valico di Bizzarone (Co) con un milione di euro nascosto in un vano dietro al contachilometri