Ferrari introduce l'ibrido nel GP di Russia: potenziamento di cavalli limitato all’inizio, poi si cercherà più intensità
L’aggiornamento servirà come nuova base per l’unità motrice
La Rossa di Maranello porterà in pista uno dei più importanti «cambiamenti nella tecnologia dal lato ibrido» della sua storia, come lo ha definito Binotto qualche settimana fa. Si è lavorato in modo particolare per aumentare l’efficienza dell’intero sistema. L’aggiornamento servirà come nuova base per l’unità motrice del prossimo anno, che sentendo gli ultimi rumors, sembra promettere piuttosto bene. Senza dimenticare la lotta per la terza posizione nel campionato costruttori contro la McLaren: «In una stagione come questa» ha suonato la carica a questo proposito Charles Leclerc, «anche un piccolo guadagno può fare la differenza, perché i margini sono molto piccoli. Faremo di tutto per batterli». Questo significa che il pilota monegasco riceverà penalità in griglia e partirà dal fondo dello schieramento indipendentemente dal risultato delle qualifiche di sabato 25 settembre.
Per quel che riguarda la nuova parte ibrida, si tratta dell'ERS omologato 2021, dal quale si attendono miglioramenti soprattutto in materia di recupero d'energia e disponibilità della stessa nell'arco del giro. Non andrà a colmare quel gap di potenza indicato in 20 cavalli da Binotto a Monza, sarà tuttavia un passo in avanti sul compattamento degli ingombri degli elementi, la riduzione di peso, la maggiore efficienza. Il tutto con uno sguardo che è, di fatto, già sul 2022, poiché l'impianto ERS in arrivo verrà ulteriormente sviluppato in vista della futura specifica di power unit, rinnovata anche nella componente termica la prossima stagione.
In Ferrari spiegano la scelta di differenziare l'introduzione della PU con l'ibrido aggiornato tra i due piloti, "un grande sforzo è stato fatto, sia dal punto di vista tecnico che logistico, per accorciare il più possibile i tempi e l’aggiornamento sarà effettuato con tempistiche sfalsate fra i due piloti.
Il primo a disporre del nuovo sistema ibrido sarà Charles, una scelta dettata da motivi precauzionali alla luce dei rischi connessi all’utilizzo del pacco batterie rimasto danneggiato nell’incidente del GP di Ungheria: a Sochi il monegasco avrà una power unit tutta nuova e partirà quindi dal fondo della griglia. L’introduzione del nuovo sistema ibrido sulla vettura di Carlos sarà decisa valutando il giusto compromesso fra competitività e impatto della penalizzazione".