Emilia-Romagna nuova allerta meteo per il 18 maggio, sale il numero delle vittime
La Protezione Civile mette in guardia sul rischio di nuovi dissesti idrogeologici
La pioggia non dà tregua nelle zone dell'Emilia-Romagna colpite dalla seconda pesante ondata di maltempo. Nove le vittime accertate: tre a Forlì, un uomo del Ravennate, un 40enne nel Bolognese, altre quattro nel Cesenate. Queste ultime sono un anziano rimasto vittima di un malore a Pontevecchio, un uomo travolto da una frana a Casale di Calisese e una coppia: Palma Marinella Maraldi, il cui corpo è stato ritrovato sulla spiaggia di Zadina di Cesenatico e il marito Sauro Manuzzi, che era sceso con la moglie nei campi di fronte a casa, a Ronta di Cesena, per salvarsi. Entrambi sono stati travolti dall'acqua, lei trascinata per 20 chilometri. Le zone più colpite sono a Faenza, a Forlì e nel Ravennate. Nuovo allarme nella notte a Ravenna; "Salite ai piani alti". Nella notte il Comune ha chiesto agli abitanti della frazione di Villanova di salire sui tetti. Sono diecimila gli evacuati, destinati a crescere. In tutto sono 37 i Comuni completamente sott'acqua, 23 i fiumi esondati, oltre ad altri 20 che stanno per esondare. Situazione molto critica in Appennino: 250 le frane avvenute, interi paesi isolati. Altra situazione difficile è a Bologna con tremila sfollati. L'appello è a non muoversi. Allagata l'A14 nel tratto romagnolo: chiusa al traffico, ora ha riaperto solo il tratto tra San Lazzaro e la diramazione per Ravenna in direzione Ancona. Treni fermi lungo la linea Adriatica. Annullato il Gran Premio.