E' deceduto Charles Manson, uno dei killer più sanguinari
Stava scontando l'ergastolo per l'omicidio di Sharon Tate e altre sei persone
E' morto Charles Manson, uno dei serial killer più brutali della storia americana. Aveva 83 anni. Era stato ricoverato in un ospedale in California qualche giorno fa per l'aggravarsi delle sue condizioni di salute.
Leader di una setta conosciuta con il nome di 'Family', Manson è stato uno dei killer più sanguinari della storia degli Stati Uniti. Stava scontando l'ergastolo per l'omicidio di Sharon Tate, giovane moglie di Roman Polanski, e altre sei persone in un villa di Los Angeles nell'agosto del 1969. L'attrice era incinta all’ottavo mese, e tre suoi amici furono assassinati a colpi di pistola e a coltellate al 10050 di Cielo Drive, una lussuosa villa di Beverly Hills. A ordinare la strage, solo perché abitavano nella casa di un produttore discografico che aveva rifiutato di incidere le sue sconclusionate canzoni, era stato Charles Manson. Anche se il disturbato personaggio non partecipò al massacro, incaricò alcuni suoi adepti: un uomo, Charles “Tex” Watson, e tre donne, Susan Atkins, Patricia Krenwinkel e Linda Kasabian. Arrivarono al 10050 di Cielo Drive intorno a mezzanotte, con coltelli, pistola calibro 22 e una lunga fune di nylon. In casa c’erano Sharon Tate, il suo parrucchiere Jay Sebring, lo scrittore Wojciech Frykowski e la sua fidanzata, Abigail Folger. Polanski era a Londra a girare un film. Il primo a morire fu Steve Parent, un ragazzo di 18 anni che era andato a trovare il custode e che passava nella via. Linda restò fuori a fare da palo. Watson spaccò un vetro per entrare in casa e la banda radunò Sharon Tate e i suoi amici in salotto. Sharon fu legata per il collo a Sebring, mentre Waston legava le mani di Frykowski. La Atkins disse all’attrice: “Puttana, stai per morire”, Sebring cercò di difenderla e fu ucciso da Watson, che gli sparò e lo accoltellò più volte, usando anche un forchettone. Patricia Krenwinkel accoltellò Abigail e la Atkins colpì più volte Frykowski, che riuscì però ad uscire di casa. Nel giardino Linda lo vide ricoperto di sangue e gli disse “mi dispiace”, prima che lo finissero sull’erba con 28 coltellate. Sharon Tate fu l’ultima a essere uccisa: fu pugnalata 16 volte, soprattutto nel ventre. Avrebbe partorito di lì a due settimane. Con il sangue delle vittime, la Atkins scrisse “PIG”, porco, sulla porta di ingresso. All’interno, lasciarono scritto Helter Skelter, il titolo di una canzone dei Beatles che significa confusione, rinfusa. “Vai alla rinfusa, rinfusa, rinfusa”, dice il ritornello.
La notte dopo, Manson e la sua banda uccisero anche l’imprenditore Leno LaBianca e sua moglie Rosemary, non si sa perché. Si dice che avrebbe voluto uccidere anche Liz Taylor, Steve McQueen e Frank Sinatra, ma fu arrestato prima. Molte donne gli hanno scritto mentre era in carcere e una, Afton Elaine Burton, non ancora trentenne, avrebbe voluto sposarlo. Ottennero una licenza di matrimonio nel 2014, poi tutto saltò. Secondo lo scrittore Daniel Simone, la Burton voleva sposare Manson solo per esporre il suo corpo a pagamento dopo la morte, e ci mancherebbe solo questo.
Il regista Quentin Tarantino sta pensando di realizzare un film sulla sua vita e per la prima volta non avrà bisogno di ricorrere a truculente fantasie per la sceneggiatura: la realtà basterà da sola.