Caparezza compie 45 anni, carriera in pericolo
"Da 3 anni sento un fischio nelle orecchie"
Oggi Caparezza, pseudonimo di Michele Salvemini, spegne le candeline. Il cantautore, rapper e produttore è nato a Molfetta il 9 ottobre del 1973. Sono 45 anni, vissuti tra successi e grandi show live che sembrano però aver lasciato un segno indelebile nella sua vita: dal 2015 soffre di acufene, un disturbo uditivo che produce un costante fischio, o ronzio, nelle orecchie. La problematica si sviluppa a seguito di un’esposizione costante e continuativa a forti volumi di musica, o di rumori più in generale. Un bel inconveniente se nella vita di professione si fa il cantante.
Caparezza ha temuto per la sua carriera e anche per la sua sanità mentale, “riuscirò a resistere a questo fischio che mi conduce come in una specie di Guantanámo che mi fa ascoltare sempre la stessa roba?”. Si è sentito come ingabbiato nella prigione dell’ineluttabile, ma ha trovato la forza di reagire raccontando questo sua disagio nel concept album “Prisoner 709” del 2017. Il disco ruota tutto intorno al tema della prigionia, sua e di chiunque altro. Il brano “Larsen” parla in maniera diretta all’acufene, descrivendolo con queste parole: “fischia l'orecchio infuria l'acufene, nella testa vuvuzela mica l'ukulele, la mia resistenza è quella zulu, cede, se arriva Larsen te lo devi tenere”.
L'artista pugliese non è l’unico rappresentante della sua categoria a soffrire di questo disturbo, come lui hanno problemi d’udito tra gli altri anche Eric Clapton, will.I.am e Chris Martin dei Coldplay.