World Radio Day: oggi si celebra la giornata internazionale della Radio
Tra FM, streaming e podcast la radio cambia ma non invecchia
Oggi 13 febbraio si celebra il World Radio Day 2023, la Giornata mondiale della Radio istituita dall'Unesco nel 2011. Una festa internazionale, ma con radici italiane. Si deve infatti a Guglielmo Marconi lo sviluppo, a fine Ottocento, di un sistema di telecomunicazioni a distanza, via onde radio, la cui evoluzione portò allo sviluppo della radio, della tv e di tutti i successivi sistemi di radiocomunicazione.
Il primo programma radio vocale risale al 1919; in Italia la prima tramissione ufficiale fu il 6 ottobre 1924.
Dopo decenni di valvole e di transistor, oggi la radio è digitale, e il Dab (Digital Audio Broadcast) è uno standard di trasmissione sempre più diffuso, sia casa che in mobilità. La radio, in tutte le sue forme, sta conoscendo non solo una stagione di successo ma anche di grande innovazione: soprattutto grazie al web, che l’ha liberata dalla sua dimensione fisica. Il mezzo più comune per ascoltare la radio è infatti lo smartphone, con ogni radio che ha la propria app o che può essere ascoltata attraverso applicazioni che raccolgono i segnali delle emittenti in tutto il mondo. Ma anche uno smart speaker è una radio, come un display intelligente, una tv, uno smartwatch e tanti altri gadget.
Col digitale la radio ha perso la sua dimensione locale, ed è diventata globale: il web ha permesso la nascita di milioni di nuove stazioni che sfruttano software per trasmettere senza antenne e segnali. Qualcosa di simile era successo a metà degli anni Settanta con l’avvento delle stazioni FM, ma stavolta la portata della rivoluzione è ancora più radicale, visto che per aprire una stazione bastano un computer e una connessione internet; tutti possono essere deejay o diffondere notizie, e ascoltare un’emittente qualsiasi non è molto più difficile che metterne su una propria.
Se cambia radicalmente la tecnologia, però, rimane intatta l’influenza di un secolo di vita della radio tradizionale, con le sue forme e i suoi format.