Sting inventa il caravan tour: vino e musica, connubio perfetto

Giovedì, 09 Marzo 2017. Nelle categorie Primo Piano, Musica, Notizie

Sting inventa il caravan tour: vino e musica, connubio perfetto

Gordon Sumner girerà l’Europa per raccontare i suoi vini toscani

"Message in the bottle" cantava Sting  quando formava parte dei Police. Ora il messaggio che vuole trasmettere si centra nel sapore dei vini toscani e per questo il cantante girerà l’Europa con un caravan  con The Palagio Tasting Tour. Così si chiama il viaggio che la rockstar ha ideato con la moglie Trudie Styler.

Il vino portato in tournée, come un evento rock. In qualche caso un doppio appuntamento: prima le degustazioni itineranti, poi il concerto.
Partenza il 19 marzo a Düsseldorf, in Germania, per l’apertura di ProWein, una delle fiere più interessanti del settore. Sting e Trudie verseranno e racconteranno a degustatori e fans i vini della loro tenuta di Figline Valdarno, il Palagio: Beppe Rosato 2016, When We Dance 2015, Casino delle Vie 2014, Message in a Bottle bianco 2016 e rosso 2015. E Sister Moon. 2014, uno dei 100 vini migliori d’Italia selezionati l’anno scorso da Wine Spectator per OperaWine al Vinitaly di Verona. Nel caravan ci sarà anche Ralf Hoegger, il manager che dirige la tenuta. A bordo pure l’olio d’oliva e il miele dalla proprietà della famiglia di Gordon Matthew Thomas Sumner (il vero nome di Sting, un ragazzo di 65 anni).
Tra Hannover, Stoccarda e Monaco di Baviera, il caravan resterà in Germania fino al 29 marzo. Il 25 The Palagio Tasting Tour si fonde con il 57th & 9th World Tour, il lato A, quello musicale, di Sting. 57th & 9th è il nome del suo ultimo album: il titolo richiama l’incrocio delle strade di Manhattan che Sting percorre per raggiungere lo studio di registrazione.
Il caravan sarà piazzato non lontano dal palco. Prima le degustazioni, poi le canzoni.
Lasciata la Germania, il Palagio Tasting Tour toccherà la Svizzera: il 30 marzo a Zurigo, prima del concerto di Sting, il 31 a Basilea. Il primo aprile degustazione e spettacolo in Lussemburgo, poi il Belgio, a Bruxelles e in altre città il 2 e 3 aprile. Quindi il 10 a Londra con bottiglie e canzoni e infine a Parigi, il 12, dove a novembre Sting aveva lanciato l’ultimo album con un concerto al Bataclan, riaperto a un anno di distanza dalla strage, cantando Inshallah e, prima, “Fragile”, una gemma del 1987, con le parole giuste per ricordare e superare quei tragici momenti.