I Litfiba dopo 40 anni annunciano l'ultimo tour: «Litighiamo più degli Oasis (ma ci vogliamo bene)»
"E' tempo di lasciare spazio ad altri"
Tempo di voltare pagina, salutare i fan e concludere una delle più gloriose storie del rock italiano. Piero Pelù e Ghigo Renzulli annunciano "L'ultimo girone", il tour che a partire dal 26 aprile decreterà il passo d'addio dei Litfiba. "Sembra che uno oggi non debba mai essere appagato, noi - spiega Pelù - siamo in controtendenza, non ci aggrappiamo alla poltrona, lasciamo spazio anche ad altri". Per il futuro i due non escludono cose insieme, ma non come Litfiba.
La band nell'autunno 1980 nell'ormai mitica cantina di via de' Bardi, a Firenze dice così addio. Si chiude un'epopea fantastica, durata 40 anni (più due a causa della pandemia), che ha visto cambi di formazione, lutti, feroci litigate e riappacificazioni, momenti di successo estremo e cadute dolorose. Il tutto nella miglior tradizione del rock. "Abbiamo fatto della nostra scomodità la nostra storia - rivendicano orgogliosamente Pelù e Renzulli - Questo tour sarà la giusta conclusione di una lunga storia che si concluderà con una grande festa".
Sul palco con i due ci saranno Luca "Luc Mitraglia" Martelli alla batteria, Fabrizio "Simoncia" Simoncioni alle tastiere e Dado "Black Dado" Neri al basso. La scaletta dei concerti conterrà brani da tutti i loro lavori di studio e cambierà per un terzo a ogni data, ripercorrendo la storia di una band sempre controcorrente. Dopo 13 album e 10 milioni di dischi venduti, inevitabile ripensare agli esordi.
"Eravamo cinque 'raccattati', tutti con esperienze diverse e abbiamo iniziato - ricorda il Pelù - a costruire un suono, una storia, dei racconti. Eravamo estremamente curiosi, con un livello di incoscienza totale, si suonava e basta. Poi abbiamo iniziato con le grandi scommesse, come suonare all'estero quando in Italia solo pochissimi ci consideravano".
Sì, perché non è stato sempre facile e per lungo tempo i Litfiba sono stati una band di nicchia, nella loro prima fase, meno rock e più new wave, che qualcuno ancora oggi rimpiange. "Sono passati 35 anni da '17 Re', che è considerato uno dei nostri successi, ma all'epoca - dice Ghigo - non lo considerò nessuno". "Vivevamo - aggiunge Pelù - tra la cantina e i furgoni scassati, eravamo la manovalanza più bassa della musica, era la gavetta e ci abbiamo messo 9 anni per arrivare al grande pubblico, con 'Canganceiro'".
Alla fine degli anni 90 arrivarono i grandi litigi e la dolorosa separazione di inizio millennio tra Piero e Ghigo durante un quinquennio ("A noi gli Oasis ci fanno un baffo" affermano) ma poi tutto si è appianato, con grande soddisfazione di Elio e le storie tese che alla cosa dedicarono una canzone ("Litfiba. tornate insieme") Ora è tempo di saluti in amicizia, anche se è meglio mai dire mai: "Questo è l'ultimo tour, magari faremo comunque cose insieme" ma senza il nome Litfiba. Sicuramente, dopo il giro di live, "faremo i musicisti, cos'altro?" conclude Pelù, che lancia un'ultima provocazione: "Speriamo che anche gli ultimi irriducibili si vaccinino: se hanno paura della puntura, ce li accompagno io!".
LE PRIME 10 DATE ANNUNCIATE
26 aprile 2022 - PADOVA, Gran Teatro Geox
27 aprile 2022 - PADOVA, Gran Teatro Geox
3 maggio 2022 - NAPOLI, Casa Della Musica
4 maggio 2022 - NAPOLI, Casa Della Musica
10 maggio 2022 - ROMA, Atlantico Live
11 maggio 2022 - ROMA, Atlantico Live
16 maggio 2022 - FIRENZE, Tuscany Hall
17 maggio 2022 - FIRENZE, Tuscany Hall
24 maggio 2022 - MILANO, Alcatraz
25 maggio 2022 - MILANO, Alcatraz