Giovanni Allevi continua la sua lotta in ospedale: "Ce la stiamo mettendo tutta, aspettatemi!"
Il compositore lotta contro un mieloma, diagnosticato a giugno 2022
Il musicista Giovanni Allevi sta lottando ormai da mesi con una malattia che lo ha colpito di sorpresa lo scorso giugno, un mieloma multiplo che lo sta costringendo da settimane al ricovero presso l'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, già elogiato più volte dal 53enne per la professionalità che sta riscontrando nella struttura. Il pianista e compositore si mostra in uno scatto, condiviso sui social, tenace e sorridente. Dal suo letto d'ospedale ha voluto rassicurare i fan scrivendo un post che esprime grande voglia di vivere: " Qui in Istituto si respirano il talento, l'intuizione, la forte volontà di guarire ed alleviare le sofferenze, con un farmaco, ma anche con un sorriso. Ce la stiamo mettendo tutta! Aspettatemi".
Dai suoi profili social, il compositore condivide la sua lotta contro la malattia senza mai smettere d'inseguire la bellezza. Lo aveva fatto sin dal primo momento, trasformando il dolore in note musicali sul diagramma o catturando immagini durante la degenza ospedaliera, come quella foto di un tramonto riflesso nella sacca di medicinali che gli stavano somministrando. Adesso Allevi trova nuovamente la forza di sorridere e invia un nuovo messaggio di speranza alle centinaia di migliaia di persone che lo seguono sul web.
Le stesse a cui aveva sentito la necessità di parlare delle sue condizioni di salute poco dopo la diagnosi del mieloma. L'artista si è allontanato dalle scene per intraprendere una battaglia per la guarigione, concetto sul quale riflette nel suo ultimo post indossando una t-shirt che ritrae un libro che gli sta a cuore "L'arte della guarigione nelle culture umane" di Franco Voltaggio: "Un libro che ho amato moltissimo ai tempi dell'università. Per secoli la guarigione è stata un'arte magica, sciamanica, dove il talento del medico alchimista incontrava la piena fiducia del paziente, che si abbandonava alle sue visioni; la scienza intanto ha fatto passi da gigante senza dimenticare quel passato".