Gianni Morandi dopo la pandemia e l'incidente riparte con i concerti
In programma sei appuntamenti fino al 17 febbraio
Gianni Morandi ha deciso di riprendere a cantare live, iniziando dal Teatro Duse di Bologna, con una maratona di concerti prima (ha cominciato il 19 gennaio) e dopo il Festival di Sanremo. Riparte dopo la pandemia e l'incidente sul fuoco in cui ha rischiato la vita. Con sei date in programma fino al 17 febbraio: "Vedremo quale sarà la risposta del pubblico. Il tour con Massimo Ranieri e Al Bano? Chissà", spiega.
"La pandemia ci ha fatto riflettere molto, a me poi, a marzo scorso, è capitato anche l'incidente che mi ha costretto 27 giorni in ospedale e di cui porto ancora i segni - racconta Morandi in conferenza zoom da Bologna - Meno male che me la sono cavata, ma un po' mi ha cambiato. Forse proprio da lì è ripartito tutto. Non so se senza incidente oggi sarei a Sanremo". Questa estate una telefonata di Jovanotti per conoscere le condizioni del collega ha portato al singolo estivo "L'Allegria" che per Morandi, come lui stesso ammette, è stata una sorta di "terapia". Adesso è arrivata la collaborazione, con un brano ("Apri tutte le porte") scritto sempre da Lorenzo Cherubini, che lo porterà a Sanremo.
Gianni racconta cosa lo accomuna a Jovanotti: "Lo sport, lui la bici, io la corsa, la voglia di sperimentare sempre cose nuove, e la positività".