Brian Johnson, l'icona del rock compie 70 anni
36 anni a capo degli AC/DC e una vita spericolata
It's all right! Urla dal brano Thunderstruck Brian Johnson, ma non sempre le cose vanno per il verso giusto. Ne sa qualcosa il leader iconico degli AC/DC che oggi compie 70 anni vissuti pericolosamente. Dal 2016 del cantante, dell'inossidabile band hard rock, si è parlato più per i problemi di salute che per eventi musicali. Johnson, che ha sofferto di una grave malattia al colon, su ordine dei medici ha dovuto poi sospendere i concerti perché rischiava di diventare completamente sordo. Un evento che i fan degli AC/DC ricordano bene, a causa della decisione, molto criticata, di sostituirlo per il tour con Axl Rose.
In maggio, però, è tornato a cantare dal vivo nel concerto londinese di Paul Rodgers, storica voce di Free, Bad Company e Queen post Freddie Mercury, in una versione del classico Motown "Money (That's What I Want)", in una performance a tre con Robert Plant. In agosto, al Festival di Reading, ha cantato "Back to Black" insieme ai Muse. Ma, sempre in agosto, Johnson ha rischiato grosso a causa della sua passione per le corse automobilistiche che, stando a quanto da lui stesso raccontato, ha contribuito ad aggravare i suoi problemi di udito: la sua Austin 35 d'epoca si è ribaltata durante il Celebrity Challenge Trophy sulla pista di Silverstone. Per fortuna, al contrario di quanto accaduto alla sua costosissima macchina che si è distrutta, il cantante è uscito illeso. Tuttavia, come riferito dal team di ricercatori della Asius Technologies, Johnson potrebbe tornare a fare regolarmente concerti grazie a uno speciale apparecchio acustico progettato appositamente, anche se al momento sembra che permanga il divieto di cantare in grandi spazi, dove il livello del volume è troppo alto.
Il suo ritorno negli AC/DC, dove ha militato 36 anni, resta incerto come il futuro della band, dopo che anche il bassista Cliff Williams se n'è andato. Nato nel nord d'Inghilterra, nei dintorni di Newcastle, con una madre italiana di Frascati (Esther De Luca), Johnson deve il suo ingresso nella band che lo ha trasformato in una star proprio a Bon Scott, il leggendario cantante che lo aveva preceduto negli AC/DC, morto a 36 anni sul sedile di una macchina per un'overdose da alcool. Scott era rimasto impressionato da una sua performance con i Geordie, la prima band di Johnson, e ne aveva parlato ai suoi compagni. A colpirlo erano stati la voce, il falsetto graffiato, la confidenza con il repertorio di Little Richard e il suo modo di stare sul palco. Alla fine del concerto si era sdraiato sul palco ed era stato portato via in barella. Scott non sapeva che quella routine era conseguenza di un attacco di appendicite.
Quando gli AC/DC decisero di continuare e dunque di cercare un nuovo cantante, si ricordarono del racconto di Scott e convocarono Johnson per un provino. Il suo è stato uno dei debutti più clamorosi della storia, visto che il primo disco della band dei fratelli Young pubblicato con la voce di Johnson è "Back To Black", il secondo album più venduto della storia dopo "Thriller". In 36 anni negli AC/DC Brian Johnson si è imposto per la sua voce inconfondibile e acutissima, che caratterizza tutti gli album registrati fino al 2014 e il look con coppola alla Andy Capp da "working class hero" di Newcastle, tifosissimo tra l'altro della squadra di calcio della città. Con gli AC/DC è entrato nella Hall of Fame del Rock'n'Roll nel 2003 ed è inevitabilmente diventato un modello per generazioni di cantanti, ispirati dal sound di un gruppo che ha fatto la storia del rock heavy. Nel frattempo, capitalizzando la sua passione per le corse automobilistiche, è diventato una star di "Top Gear UK".