Biagio Antonacci il ritorno di un grande cantautore dopo cinque anni
Il nuovo album esplora le relazioni e i rapporti umani in un contesto sociale complesso e articolato
Venerdì 12 gennaio esce “L’inizio”, il nuovo disco di Biagio Antonacci che arriva a distanza di cinque anni dal precedente “Chiaramente visibili dallo spazio”. Il nuovo album, preceduto da una manciata di brani nel tempo e dal singolo “A cena con gli dei”, esplora le relazioni e i rapporti umani in un contesto sociale complesso e articolato. “L’inizio” è un disco non banale, di un artista che si guarda attorno e che, con la sua chiave di lettura pop, interpreta il presente e si pone delle domande. “Se faccio un disco - dice Antonacci - la mia intenzione è quella di arrivare alla gente. E uso delle informazioni che ho nella mia testa, quelle che ho ora, a sessant'anni, e che non avevo a 30. Ho una libertà molto interessante, quella di poter esprimermi, di poter dire non quello che voglio, ma quello che mi interessa dire come artista e come uomo.”
Tanti sono i temi che il cantautore milanese affronta: “C'è il tema dell'inizio, dell'abbandono, c'è quello del coraggio di cambiare, di non aver paura dei cambiamenti, di andare oltre l'abbandono, di avere la forza di uscire dallo status quo, che ci hanno creato in questa struttura societaria.” Il concetto di “legame”, di continuità percorre un po’ tutto il disco. “È il nostro modo di vivere oggi. Quindi il posto fisso, il mutuo che per trent'anni ti tiene legato a una casa, il giurare 'finché la morte non ci separi' in Chiesa durante il matrimonio.”