Annalisa finita nel vortice della spudoratezza: Merito delle grandi artiste

Mercoledì, 27 Settembre 2023. Nelle categorie Primo Piano, Musica, Notizie

Annalisa finita nel vortice della spudoratezza: Merito delle grandi artiste

"Cerco di cantare come parlo e questo aspetto secondo me è mancato per diverso tempo nella musica pop"

La prima a finire nel vortice è stata lei. Annalisa ha stravolto il suo immaginario e la sua musica, diventando in poco più di un anno uno dei nomi più luminosi del pop italiano. La pioggia di stream e di dischi di Platino, sull’onda del trittico “Bellissima”, “Mon Amour” e “Ragazza sola”, l’ha portata anche a fare l’occhiolino alla storia: non solo è stata la prima donna al numero uno della classifica Fimi con un singolo da tre anni a questa parte, ma è anche l’unica donna solista a essere presente con un singolo nella graduatoria Fimi da più di un anno. “E poi siamo finiti nel vortice”, il suo nuovo album in uscita venerdì 22 settembre, è un tuffo dentro il mare tempestoso dei sentimenti della vita, ma è soprattutto il primo album della “nuova” Annalisa, ironica, osè e fatale come le grandi cantautrici e donne che la ispirano, ma tante volte anche fragile: “Sul palco mi sento forte, però sono sempre stata insicura nella fase di costruzione musicale, ho sempre avuto bisogno di confronto. Ma ho capito che non devo avere paura dei dettagli. Man mano che cresco, ho meno timore di affidarmi all’istinto e soprattutto non voglio più accontentarmi: voglio che le canzoni siano esattamente come dico io. Questa visione ha senz’altro contribuito all’essere come sono oggi”.
Bellissima come la sua canzone e non solo! Annalisa negli ultimi anni ha scoperto la sua anima, tirando fuori la propria sensualità e spudoratezza: “L’essere spudorati è più percepito in altri generi, poco nel pop. Nella trap, per esempio, ci sono donne spudorate. Invece nel pop si era più spudorati in passato secondo me: io ho voluto riprendere quel modo di raccontare storie, trasmessomi dalle grandi artiste. Un modo che trovo senza tempo e intelligente. Se penso a Raffaella Carrà con quel suo ‘A far l’amore comincia tu’, alla Rettore con quelle parole ‘Dammi una lametta che mi taglio le vene’, a Patty Pravo con ‘Pazza idea’ e ‘Pensiero stupendo’ sento spudoratezza, ma non fine a se stessa. Ed è quello che cerco di fare anche io, prendendo esempio da loro”.
Il 4 novembre Annalisa sarà per la prima volta al Forum di Milano, sold out, e poi nel 2024 partirà il tuo primo tour nei palazzetti: “Voglio portare nei palazzetti la dimensione dei club, voglio che la gente si diverta, si emozioni. Non voglio solo spettacolo, voglio raccontare una storia. Mi immagino visual e tanto show, ma anche un contenuto”.

Pur non appartenere alla Generazione Z la cantante è stata molto abile anche a sfruttare TikTok: “Ogni mezzo va vissuto con la propria sensibilità. Non c’è un modo solo per utilizzarlo: le canzoni su TikTok sono molto importanti perché fanno parte del contenuto e questo è rilevante. Ma attenzione, perché in quel mare non c’è solo il ballettino: su TikTok ci sono anche approfondimenti e idee interessanti. Se fai il mio lavoro devi esserne al corrente, senza però fare quello che fanno i ragazzini. Se li imitassi, sarei ridicola. Io mi diverto e basta, è tutto naturale. Anche nella leggerezza c’è grande nobiltà”.