Andrea Bocelli dona il plasma dopo aver sconfitto il Covid

Mercoledì, 27 Maggio 2020. Nelle categorie Cronaca, Primo Piano, Musica, Notizie

Andrea Bocelli dona il plasma dopo aver sconfitto il Covid

La malattia per lui e i suoi familiari si è mostrata in forma lieve

«La mia esperienza con il coronavirus? Una “tragedia”, siamo stati contagiati tutti in famiglia con tanto di febbre se pur bassa, starnuti e tosse», rivela Andrea Bocelli. Perché per fortuna, il cantante di Lajatico, è riuscito a sconfiggere il coronavirus insieme alla famiglia senza alcuna conseguenza. A raccontarlo è stato lo stesso Bocelli all’uscita dal centro trasfusionale dell’ospedale Cisanello di Pisa dove ha donato il suo plasma, ricco di anticorpi utilissimi alla battaglia contro il Covid. L’artista ha aderito alla sperimentazione in corso nel reparto di malattie infettive di Pisa (che ne è capofila nazionale) diretto dal professor Francesco Menichetti, per testare sui pazienti Covid-19 l’infusione di plasma da pazienti negativizzati. Con lui anche la moglie Veronica.
La malattia per lui e i suoi familiari si è mostrata in forma lieve: solo febbre a "37,2 37,3 chi l'ha avuta". La scoperta il cantante l'ha fatta il 10 marzo, un mese prima del concerto che ha tenuto, in solitaria, nel Duomo di Milano a Pasqua. Era il 12 aprile ed era già guarito. Il tenore ha poi spiegato di non averne subito parlato "per non allarmare inutilmente i miei fan, per rispetto verso coloro che hanno contratto il virus con ben altre conseguenze, ed anche per tutelare la mia famiglia".
"Perfettamente guarito già prima della fine di marzo - ha aggiunto -, oggi nuove priorità m'impongono di rinunciare a quel riserbo che ho finora perseguito quale scelta di responsabilità. Ho immediatamente risposto 'presente' alla possibilità di donare il sangue, per lo studio sulla cura del Covid. Un piccolo gesto, ma irrinunciabile, con cui faccio la mia piccola parte".