WC Phone: Che rapporto hai tra il tuo cellulare e la toilette?
Portarsi lo smartphone in bagno è tra le azioni meno igieniche del mondo
Siamo tutti colpevoli. Ormai usiamo il bagno come un ufficio, è lì che rispondiamo ai messaggi e controlliamo i “like” su Instagram. Gran parte di voi leggeranno questo articolo da un telefono, seduti sul gabinetto. Pensando che sia super-produttivo, invece è tra le azioni meno igieniche del mondo.
I bagni, soprattutto quelli pubblici, sono zeppi di batteri, germi e materia fecale. Le superfici più contaminate sono il pavimento, la maniglia dello sciacquone e della porta e il rubinetto. Quando viene scaricata, l’acqua con feci e urine spruzza in ogni direzione, soprattutto becca le superfici vicine, i dispenser di sapone e il distributore di carta igienica, che poi è dove più spesso poggiamo il telefono, peraltro assorbendo anche i germi di chi ha fatto la stessa cosa prima di noi.
E’ facile contrarre norovirus, salmonella, epatite A, streptococchi, influenza, infezioni intestinali o respiratorie. Lo smartphone è praticamente un’estensione delle nostre mani, con la differenza che non lo laviamo, quando c’è bisogno. Non mangiamo un panino seduti sul water, ma mangiare un panino altrove, dopo aver portato il telefono in bagno, è la stessa cosa.
I germi passano direttamente dai tasti alla lingua. E’ come essere usciti dal bagno senza essersi lavati le mani. Il telefono è un corriere mobile di batteri, quindi non è meglio separarsene per dieci minuti al giorno? Si tratta di dieci minuti, se non portate il telefono in bagno. Se lo portate, invece, raddoppia il tempo(e la possibilità di contaminarsi). Se poi c’è il wi fi, lì in mezzo ci restate anche un’ora.
Per non parlare del fatto che ogni volta, rischiamo di far cadere il telefono nel water. Se proprio non potete staccarvi dallo smartphone, ricordate di disinfettare bene il bagno, o proprio la custodia del telefono, con una soluzione a base di alcol.