Spazi - a cura di Max Mollica - Vi dico la mia su Sanremo 2018
Ognuno sente con le proprie orecchie, guarda con i propri occhi e giudica come vuole, è l'essenza della democrazia. La libertà di esprimere e giudicare sono il segno evidente della libertà.
Ognuno sente con le proprie orecchie, guarda con i propri occhi e giudica come vuole, è l'essenza della democrazia. La libertà di esprimere e giudicare sono il segno evidente della libertà.
Poi si fanno delle scelte e vince la cordata che più o meno la pensa allo stesso modo. Questo succede sempre e ovunque, in politica, nel lavoro, in famiglia e anche al Festival di Sanremo. In queste righe, naturalmente, prevale il mio pensiero, la mia posizione, dettata dai miei gusti e dalla mia formazione in materia musicale. Devo premettere che in linee generali sono sempre imparziale nei giudizi, le mie preferenze negli ascolti rimangono strettamente personali e mai influenzerei le persone che mi circondano. In radio faccio passare di tutto, ove me lo permettono, perchè è giusto dare spazio e visibilità. Questo Sanremo è come me lo immaginavo entrando nella mentalità artistica di Claudio Baglioni, lui è sempre stato un libro aperto e voi lo conoscete bene. Ha sempre raccontato, nelle sue canzoni, le emozioni quotidiane e la vita di tutti giorni, aggiornandosi musicalmente di pari passo con le nuove tendenze e i nuovi corsi. La sua scelta è caduta su cantanti e gruppi diversi negli stili e nelle fasce di età, accontentando un pò tutti. Ha voluto un Festival marcatamente "Made in Italy" anche nella scelta degli ospiti che tranquillamente potevano essere in gara. Nella mia imparzialità devo lodare la valenza artistica di Pierfrancesco Favino che reputo, e qui mi sbilancio, uno dei più bravi attori italiani del momento. Michelle è simpatica e frizzante, ma questo lo sapevamo. ll ruolo di Claudio sul palco è quello di un jolly in questo speciale contesto, diverso da quello dei suoi concerti dove è un vero mattatore. Noto, con piacere, l'attivismo frenetico sulle pagine social. Tutti riescono a guardare il Festival, sentire le canzoni, scrivere con velocità pazzesca le critiche e le impressioni e postarle con frequenza costante ed immediata. Ognuno dice la sua, stonature, gli abiti, i capelli, i profumi!!? (quelli no, che peccato), la veneranda età della Vanoni ( ma neance Roby, Red e Riccardo scherzano...pure Baglioni a dire il vero), i ritocchi plastici!!!! E' un casino, bello! Spettacolo nello spettacolo! Vi siete resi conto che quando succedono queste cose...è un vero SUCCESSO!!!
Non faccio pronostici ufficiali, anche se una mezza idea di chi puo' vincere ce l'ho!!! Godiamoci questi momenti di musica ed aggregazione e una volta tanto tifiamo Italia.
Ci risentiamo dopo il Festival.......Max Mollica.