Moda e musica, perchè Angus Young degli AC/DC veste da scolaro?
Il chitarrista si presenta così sul palco dagli inizi '70
Rock e moda sono interconnessi su svariati livelli: l’uno influenza l’altra e viceversa, in una spirale senza fine di cambi di trends e abitudini. I giovani hanno sempre voluto imitare il look delle rockstar più famose. Le giacche di pelle, i cappelli, le catene, il trucco, sono stati motori ispiratori dell'abbigliamento degli adolescenti che in quel modo dimostravano l'appartenenza a un qualcosa. Il rock non era e non è solo musica, è anche stile.
Qualche piccolo esempio può essere portato ricordando il trucco e i costumi dei KISS, le giacche di pelle delle band metal, i jeans e la canotta bianca di Freddie Mercury, il taglio dei capelli dei fratelli Gallagher. Oltre alla musica è importante che una rockstar abbia uno stile unico e personale. Tra quanti hanno un aspetto immediatamente riconoscibile sul palco va ricordato anche il chitarrista degli AC/DC Angus Young, sicuramente identificabile ma forse poco riproducibile per i fan della band australiana.
Questa è la storia di come Angus Young si ritrovò sul palco vestito da scolaretto. Quando Angus e Malcolm Young fondarono gli AC/DC nell'ormai lontano 1973, Angus non voleva salire sul palco con dei normali pantaloni e una maglietta, voleva essere riconoscibile, voleva un qualcosa che potesse identificarlo, qualcosa di fuori dall'ordinario. Pensò al mondo dei supereroi e delle maschere, così vagliò l'ipotesi di travestirsi da Spiderman, da Zorro, da gorilla. Pensò pure a modificare un costume da Superman per proporre un nuovo supermusicista: Super-Ang. Tutte idee che però, dopo un iniziale entusiasmo si sgonfiavano.
L'idea vincente venne alla sorella Margaret che gli consigliò di indossare un'uniforme da scolaro per uno dei loro primi concerti al Victoria Park di Sydney nell'aprile 1974. E così fu. Quell'adulto vestito da scolaretto attirò l'attenzione e la attira ancora oggi che Angus veleggia verso i 67 anni, è un marchio che lo distingue ed identifica immediatamente. Anzi, proprio per l'età che, inesorabile, avanza i suoi abiti di scena sorprendono ancora di più al giorno d'oggi quando si lancia nei suoi indiavolati assoli con la sei corde.