"La stanza della flebo", la nuova moda Usa delle star
Promettono di guarire dal jet lag, ai postumi della sbronza. Tra i fan Rihanna e Cindy Crawford
Negli Usa è conosciuta con il nome di IV lounge (IV stanza), ma è più corretto chiamarla stanza della flebo. Si tratta dell’ultima – assurda – mania lanciata da alcune star dello spettacolo come Rihanna e Cindy Crawford. Queste, a detta dei suoi sostenitori, promettono di guarire da una grande moltitudine di disturbi tra cui la sbornia, la sindrome da Jet Lag e persino dall’influenza. Il tutto grazie ad alcune soluzioni infuse direttamente in vena. Definirli trattamenti è un parolone, tuttavia è così che vengono considerati dai suoi sostenitori che annoverano anche molti personaggi famosi. Nelle stanze della flebo vengono utilizzate terapie alternative per curare i mali più comuni attraverso integratori salinici o vitaminici e persino farmaci da banco. Ma per gli esperti questa pratica nella maggior parte dei casi è inutile, e in altri può causare danni gravissimi. I prezzi del trattamento sono decisamente variabili e possono andare da un minimo di 80 dollari fino a quasi 900. Inutile dire che al momento non vi è nessuna autorità che abbia autorizzato un trattamento simile. Secondo gli esperti la terapia non ha senso di esistere e, al massimo, svolge un effetto placebo. «Più si spende, migliore è il placebo - spiega Noah Rosen, direttore dell'Headache Center del Northwell Health's Neuroscience Institute - Per forza le persone dopo la flebo si sentono meglio, hanno appena speso 100 dollari per questo motivo», risponde ironicamente il medico. «L'intera faccenda è davvero senza senso», ha dichiarato il dottor Stanley Goldfarb, professore di medicina presso la Perelman School of Medicine dell'Università della Pennsylvania. «Si tratta solo del senso delle persone che stanno prendendo la loro salute nelle loro mani».