Instagram elimina i filtri bellezza: cosa cambia?
Addio ai filtri di realtà aumentata sviluppati da terze parti
Chiude Spark la piattaforma per filtri estetici che in 7 anni ha permesso ai creators di caricarne oltre 2 milioni. Dal 14 gennaio non sono più disponibili per Instagram. Addio a visi perfettamente levigati, corpi con forme da sogno e trucchi che tentano di rendere l’aspetto sempre più vicino ai canoni di bellezza, praticamente irraggiungibili. Le restrizioni riguardano solo i filtri bellezza creati dagli utenti che utilizzano la realtà aumentata e l’intelligenza artificiale per modificare drasticamente l’aspetto fisico e mutano la bellezza in modo iper realistico. Addio quindi a visi senza rughe, corpi magrissimi e addominali scolpiti.
Dopo TikTok, che ha deciso di vietare l’uso dei filtri estetici ai minori, anche Meta ha preso una drastica decisione
. Tra i filtri disponibili per gli utenti ci saranno solo quelli “ufficiali” creati da Meta. La sezione per modificare foto con i filtri bellezza esiste ancora, solo con una libreria da cui scegliere estremamente ridotta a soli 140.
Ma quali sono le motivazioni? Da una parte un presunto impegno etico dichiarato da Meta, ma c’è anche chi ipotizza che dietro la scelta si celi una ragione economica.