Il reggiseno, 105 anni portati alla grande: i modelli più iconici
Dalla semplice benda a strumento di seduzione: il capo più femminile e rivoluzionario della storia della moda
Originariamente non era altro che una semplice benda, usata per salvaguardare il seno. Lo usavano così, ad esempio, le atlete greche. Le donne dell’antica Roma lo portavano invece a mo’ di fascia, in pelle rigida o di tessuto grezzo. Il reggiseno è il capo d’abbigliamento che probabilmente più di ogni altro ha subito un’importante evoluzione nel corso dei secoli. Per come lo conosciamo oggi, il modello a noi più vicino risale agli inizi del secolo scorso, quando Mary Phelps Jacobs (conosciuta, in seguito, anche come Caresse Crosby) brevettò a New York il primo ‘backless brassiere’ ’. Era il 3 novembre 1914…
Si può dire, pertanto, che il reggiseno ‘moderno’ sia nato innanzitutto prima come strumento di emancipazione del corpo femminile, che veniva liberato dalla rigidità e dalla scomodità dei corsetti e delle stecche di balena (responsabili, in molti casi, addirittura dell’insorgenza di problemi di salute). Nel corso degli anni, è diventato anche uno strumento di seduzione insuperabile, fino all’esplosione dei ‘wonderbra’ negli anni Novanta, i primi tipi super imbottiti, capaci di regalare una taglia in più senza passare dal chirurgo. Dai modelli iconici e resi celebri dalle star del cinema e della musica, alle passerelle della moda donna per questo autunno-inverno: omaggio al capo che celebra più di ogni altro l’essenza più vera della femminilità.