Irriverenti, sbarazzini e pratici
Sexy, grafici, femminili, alla garçonne, i capelli corti si declinano in infiniti tagli. Niente più esitazioni, è il momento di fare il grande passo con dei pixie cut che esaltino i propri tratti del viso.
Grinta ma leggerezza. Praticità ma possibilità di cambiare a piacimento. I tagli dell'estate 2017 coniugano gli opposti in hair look densi di contrasti, ma quanto mai portabili. Anche a Hollywood.
La prima è stata Scarlett Johansson agli Oscar: per il red carpet più importante dell’anno è tornata al corto. Non qualsiasi. Quel rock chic che aveva già osato nel 2015, con un volume morbido sulla parte alta del capo e un “undercut”, una rasatura laterale ben decisa. Un paio di settimane dopo, anche Katy Perry azzarda lo stesso taglio: “mi sono ispirata a Scarlett Johansson agli Oscar” ha rivelato la pop star. Tocco finale, Kristen Stewart, rasata e in super biondo vaniglia in prima fila alle sfilate parigine. E così, rasature e corti estremi e disconnessi sono, senza dubbio, il dettaglio di stile della stagione calda. I saloni cavalcano l’onda: i corti del momento puntano su sfilature secche, scalature e frastagliature, ciuffi-frangia asimmetrici, basi rasate su un lato o sul retro (il cosidetto undercut) che compongono hair look assolutamente leggeri e grinosi, freschi e fuori dagli schemi.
Per chi invece non osa rasature e undercut, l’alternativa è “un corto alla maschietta versaile e gentile alla nuca, ma “spumato” in tutte le sue parti. Stile Twiggy, ma più dinamico. La frangia ciuffo è double-face, asimmetrica su un laterale, dentelé sull’altro. Lo chiamo Spritz GarÇonne, ed è il corto più versatile e dinamico di stagione. Scomposto ma controllato, arioso ma raffinato” spiega Salvo Filetti, hair designer di Compagnia della Bellezza.
Basta allungare di pochi centimetri le lunghezze solo sul retro, per arrivare alla terza variante di corto, l’Ob-shag, tecnicamente, una via di mezzo fra bob e pixie cut per via delle differenze di lunghezza tra la parte frontale e il retro, che regala un’allure grintosa anni’80. Punk-rock, ultra sfilato, molto destrutturato non è per tutte, al contrario del long pixie, che armonizza invece la differenza fra lunghezze con un bel ciuffo in diagonale sul davanti, chiave assoluta di versatilità e personalizzazione del taglio. Lo styling? “Glunge”, glam-grunge, suggeriscono i saloni Mitù by Wella, apparentemente casuale e disordinato, ma abilmente studiato per valorizzare i volumi e le proporzioni del volto. “Il diktat di stagione è rouscire a sedurre con acconciature di carattere: sfilate, scalate e dinamiche”, confermano i saloni Evos. Nulla, neanche il corto estremo, è lasciato al caso.