Secondo quanto dichiarato dallo sceriffo della contea, non c'erano segni evidenti che riportassero a un atto criminale
Salma Hayek, anche lei vittima di Weinstein
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'Era un appassionato di cinema, un padre amorevole e anche il mio mostro'
Alla fine il film viene realizzato e vince due Oscar. Da allora Weinstein "non mi ha mai più offerto un ruolo da protagonista in un film - dice Hayek -. Quelli che ero obbligata a fare per via dell'accordo originale con Miramax erano tutti ruoli secondari". Qualche anno più tardi i due si incontrano a un evento. "Mi disse che aveva smesso di fumare e che aveva avuto un infarto - sottolinea Hayek -. Disse che si era innamorato e sposato con Georgina Chapman, che era cambiato. Alla fine, mi disse: 'Hai fatto bene con 'Frida', abbiamo fatto un bel film'"."Gli credetti - afferma l'attrice -. Harvey non avrebbe mai saputo quanto significassero quelle parole per me. Non avrebbe mai saputo quanto mi avesse ferita. Non gli ho mai mostrato quanto mi facesse paura".
"Questo autunno sono stata avvicinata da alcuni giornalisti, che mi hanno contattata tramite diverse fonti, inclusa la mia cara amica Ashley Judd - afferma Hayek - per parlare di un episodio della mia vita con il quale, nonostante sia stato doloroso, pensavo di aver fatto pace. Mi ero fatta il lavaggio del cervello pensando che fosse finita e che ero sopravvissuta. Non ho parlato, nascondendomi dietro la scusa che già molte persone avevano fatto luce sul mio mostro. Credevo che la mia voce non fosse importante, che non avrebbe fatto la differenza".
"Mi sono nascosta dalla responsabilità di parlare con la scusa che c'erano già tante persone a far luce sul mio mostro", aggiunge : "In realtà, stavo cercando di evitare la sfida di spiegare tante cose ai miei cari".