Dopo la doppia vittoria dell’Italia in Coppa Davis, il 2025 sarà un anno di cambiamento
Roland Garros, mitico Nadal: Si impone contro Djokovic 3-1 e vola in semifinale
Per Rafa ora l’ostacolo Zverev nel match di venerdì, giorno del suo 36° compleanno
Ogni incontro tra i due titani del tennis è un mondo apparte. Nessuna partita è come le altre tra Nadal e Djokovic. Da una parte l'uomo con più Slam nella storia, 21, 13 volte campione a Parigi. Dall'altra il numero 1 al mondo, l'antagonista, quasi sempre costretto a vestire i panni del "cattivo" quando dall'altra parte della rete c'erano i più amati, Rafa e Roger. Alla fine ha vinto il combattente, il gladiatore mancino che continua la sua corsa verso il Roland Garros numero 14 dopo aver battuto il numero 1 al mondo 6-2 4-6 6-2 7-6 (4). Venerdì, nel giorno del suo 36° compleanno, affronterà Sascha Zverev nella semifinale numero 15 a Parigi, la 37esima in uno Slam in carriera.
Nadal partito come sfavorito alla vigilia della 59esima puntata di una rivalità già leggendaria. Dieci giorni fa il maiorchino non sapeva nemmeno se sarebbe arrivato a giocare il Roland Garros e stasera, dopo aver lottato cinque set contro Aliassime due giorni fa per guadagnarsi il quarto di lusso con Nole, il maiorchino col piede sinistro letteralmente a pezzi, è restato in campo oltre quattro ore per una battaglia infinita, cominciata a maggio e finita a giugno in una gelida notte parigina: " Grazie, grazie, grazie a tutti - dice dopo la battaglia -. Il vostro sostegno è incredibile, eccezionale. Questo è il torneo più importante della mia vita. È stata una partita durissima, Novak è il più forte di tutti i tempi e ogni volta è una battaglia intensa. L’unico modo per batterlo è giocare a livello altissimo dal prima all’ultimo punto".