Dopo la doppia vittoria dell’Italia in Coppa Davis, il 2025 sarà un anno di cambiamento
Mascherine e smart working: le nuove regole dal 1° luglio
Arriva il nuovo protocollo anti-Covid per le aziende private
Consigliato l'uso delle mascherine Ffp2 nei contesti più rischiosi, smart working per i soggetti più fragili e controllo della temperatura. Sono queste le principali misure di contrasto al Covid contenute nel nuovo protocollo per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro che sarà in vigore dal 1° luglio. Cade dunque l'obbligo generalizzato a tenere la mascherina nei luoghi di lavoro privato.
L’uso delle mascherine Ffp2 viene ritenuto un “presidio importante per la tutela della salute dei lavoratori ai fini della prevenzione del contagio” negli ambienti al chiuso. Soprattutto in caso di spazi condivisi da più lavoratori o di luoghi aperti al pubblico.
Le mascherine vengono quindi raccomandate ogni qualvolta non è possibile rispettare il distanziamento di un metro. Per cui non ci sarà più l’obbligo, ma solo la raccomandazione per tutti questi casi. Il tipo di mascherine da indossare sarà diverso: si passa dalle chirurgiche (finora sufficienti sul lavoro) alle Ffp2, come avviene per mezzi pubblici e strutture sanitarie. Per quel che riguarda l'uso di mascherina in aereo non è piu obbligatoria dal 15 giugno 2022. Fra le motivazioni di questa decisione ci sono l’efficienza dei sistemi di areazione degli aerei, ma anche i livelli di vaccinazione raggiunti in Europa sommati all’immunità che molti hanno raggiunto dopo aver contratto il virus. Tuttavia, resta la raccomandazione di utilizzarla. Una raccomandazione valida non solo per i soggetti fragili, ma anche magari per coloro che, pur non essendo positivi al Covid19, presentano sintomi influenzali generici.
Le aziende possono imporre l’obbligo di mascherina?
Le aziende possono comunque imporre l’obbligo di indossare le mascherine Ffp2 ai lavoratori. Pur non essendo previsto un obbligo generalizzato, le singole aziende possono decidere di applicare l’obbligo, soprattutto in considerazione delle particolari condizioni di lavoro (pensiamo al mancato distanziamento tra colleghi o con il pubblico).
Gli obblighi per il datore di lavoro: la fornitura delle mascherine
Il datore di lavoro deve assicurare la disponibilità di mascherine Ffp2 per consentire ai lavoratori di utilizzarle. Inoltre ha la responsabilità di individuare particolari gruppi di lavoratori a cui fornire le mascherine da indossare in base alle diverse necessità, per esempio per tutelare i soggetti fragili.
Alle aziende spetta anche il compito di introdurre le regole sulle modalità d’ingresso in azienda, seguire le disposizioni del protocollo sulla gestione degli appalti, sulla pulizia e la sanificazione dei locali, sul ricambio dell’aria e sulla gestione degli spazi comuni. Inoltre i datori di lavoro possono decidere di prendere la temperature ai dipendenti e a chiunque entri in azienda.
Lavoro, cosa cambia per lo smart working
Lo smart working resta uno strumento ritenuto utile per contrastare la diffusione del contagio, secondo quanto previsto dal protocollo. Proprio per questo il documento chiede di prorogare la legge sul lavoro agile, tutelando soprattutto i più fragili.
Per loro il datore di lavoro deve applicare le misure di prevenzione e organizzative che favoriscano il ricorso all’attività a distanza. In particolare per i fragili è stata richiesta una proroga dell’attuale regime fino al 31 dicembre 2022.
Mascherine al lavoro, fino a quando varranno le nuove regole
Il nuovo protocollo sarà in vigore fino al 31 ottobre 2022. In realtà, però, non è da escludere che le regole possano cambiare già prima di quella data sulla base di una diversa situazione epidemiologica. Si prevede, infatti, la possibilità di nuovi incontri tra le parti per valutare eventuali modifiche alle regole già prima della fine di ottobre.