Kasia Smutniak si ritira dal cinema: "Ci vediamo presto, in un modo o nell'altro"
"Non voglio più fare l'attrice...è la decisione più punk che ho preso"
Kasia Smutniak è una delle attrici più apprezzate in Italia dell'ultimo ventennio, protagonista di film di successo come Caos calmo, Perfetti sconosciuti e Loro di Paolo Sorrentino, ma negli ultimi tempi la 44enne ha sentito l'esigenza di rallentare un po' e in queste ore, dopo la circolazione di alcune sue dichiarazioni viste da molti come un vero e proprio addio alla recitazione, la diretta interessata ha voluto fare chiarezza su questa nuova fase della sua vita.
Tutto è partito da un'intervista: "Da più di vent'anni racconto storie e ho creduto davvero, ogni volta, che valesse la pena raccontarle. Tutte. A un certo punto la realtà che mi circondava, le persone che incontravo, le loro vicende, mi sembravano più interessanti di quelle che mi capitava di interpretare. Mi sono chiesta, ma cosa sto raccontando?", ha dichiarato Kasia Smutniak, protagonista negli anni anche di molte miniserie per la tv, da Rino Gaetano - Ma il cielo è sempre più blu a Carnera - The Walking Mountain.
Dopo essersi presa un anno sabbatico prima della pandemia da COVID-19 ed aver debuttato come regista nel documentario MUR portato in giro per i festival in questi ultimi due anni, Kasia ha deciso di rivalutare le proprie priorità e iniziare a dire no alle proposte di lavoro. È stata lei a parlare di "ritiro" dalla recitazione, anche se non si può parlare di un taglio netto con questo lavoro: "Quando ho annunciato in famiglia il mio 'ritiro', un termine che, in realtà, mi fa tanto ridere, non ci ha creduto nessuno. Poi l’ho detto alla mia agente, all’ufficio stampa, e a chi lavora con me. Non credo che l’abbiano capito tutti. Probabilmente pensano sia una cosa passeggera".
La 44enne, legata da anni al produttore Domenico Procacci, ha voluto spiegare in un lungo post su Instagram come stanno davvero le cose: "Da due anni ho deciso di dedicarmi completamente a progetti che non mi coinvolgono necessariamente come attrice. Non è una decisione netta, presa in questi giorni, e non credo di volermi dare dei confini nei quali stare. Raccontare storie è la mia passione e credo che farà sempre parte della mia vita. Non sento la necessità di fare un annuncio speciale, e non vorrei che fosse percepito come tale".
Smutniak, impegnata in questi giorni sul set di Diamanti, il nuovo film corale di Ferzan Ozpetek, ha spiegato che, come già accaduto in questi ultimi due anni, continuerà a scegliere con attenzione i progetti a cui prendere parte, non necessariamente in qualità di attrice: "Ci sono alcune storie per le quali vale la pena dedicare un pezzo della tua vita. Per chi fa questo mestiere, lo si fa con passione, sangue, carne e sudore. Il resto, come ci arrivi - che tu abbia scritto, diretto o interpretato - è solo un dettaglio. C’è una sorta di missione che ci accomuna tutti: raccontare storie".