Jannik Sinner ko addio al sogno olimpico: "Perdermi i Giochi è una grandissima delusione"
"I medici mi sconsigliano fortemente di giocare"
“Triste e arrabbiato”. Così Jannik Sinner si descrive dopo aver annunciato la rinuncia forzata ai Giochi di Parigi 2024. Una partecipazione, la sua, attesissima, come la era quella agli Internazionali di Roma. Ma il destino, con l’altoatesino, sembra avere un conto in sospeso: gli fa saltare gli appuntamenti a cui Sinner dice di essere più affezionato. A Roma era stata colpa dell’infortunio all’anca destra, poi una forte influenza lo ha tenuto fuori 27 giorni prima di tornare in tempo per il Roland Garros. Questa volta si tratta dell’Olimpiade e dell’influenza, probabilmente i postumi del virus che lo aveva fermato a Wimbledon. Era dalla fine della scorsa stagione che Jannik raccontava di quanto tenesse all’appuntamento a cinque cerchi, e anche stavolta si è dovuto arrendere a un malanno.
I primi sintomi lunedì sera, alla vigilia della partenza con il resto del gruppo azzurro, da Roma. Qualche linea di febbre ma niente covid, partenza posticipata a domani (il giorno del sorteggio) e appuntamento con i media per il tardo pomeriggio. Dopo una notte tutto sommato tranquilla, il giocatore ha consultato la sua equipe medica che gli ha consigliato di non giocare, stroncando così le speranze sue, e dell’Italia, di tornare con una medaglia al collo. “Ho seguito il consiglio dei medici di prendermi ancora un giorno per vedere come stessi, ma alla fine abbiamo dovuto decidere di non partire. Ci tenevo molto a gareggiare con la maglia azzurra, e spero di avere altre opportunità in futuro di partecipare ai Giochi”. Sì, fra quattro anni, a Los Angeles sul cemento da lui prediletto. Ora Jannik cercherà di riprendersi dalla tonsillite e iniziare gli allenamenti sul cemento. Come aveva detto a Wimbledon, battuto ai quarti da Medvedev e da un altro virus: “L’obiettivo è giocare a Parigi, poi arrivare al massimo livello di preparazione per lo Us Open”.
Jannik ha anche lasciato un messaggio ai social. "Sono amareggiato di informarvi - ha scritto Sinner su Instagram - che purtroppo non potrò partecipare ai Giochi Olimpici di Parigi. Dopo una buona settimana di allenamento sulla terra ho cominciato a non sentirmi bene. Ho trascorso un paio di giorni a riposo ed in visita il medico ha riscontrato una tonsillite e mi ha fortemente sconsigliato di giocare. Perdermi i Giochi è una grandissima delusione visto che era uno dei miei obiettivi principali per questa stagione. Non vedevo l’ora di avere l’onore di rappresentare il mio Paese in questo evento importantissimo. Un grande in bocca al lupo a tutti gli atleti italiani che supporterò da casa. Forza Italia".
Un rapporto tormentato, quello di Sinner con le Olimpiadi: anche a Tokyo 2020 (2021 a causa della pandemia) l'azzurro non c'era. In quel caso fu una scelta precisa, presa con il suo allenatore, Riccardo Piatti, per puntare tutto sugli Us Open. Nel 2021 però, Sinner non era certo il Sinner fenomenale di oggi. E' sconfortato il presidente della Federtennis, Angelo Binaghi, "un grandissimo dispiacere, in particolare per il ragazzo che ci teneva tanto e per i tantissimi sportivi italiani che aspettavano di vederlo in campo". La festa appena cominciata è già finita.
Sarà Andrea Vavassori a sostituire Sinner nel torneo di singolare maschile. La rinuncia del numero 1 al mondo porta al cambio anche per uno dei due doppi italiani (l'altro è Bolelli-Vavassori): con Lorenzo Musetti giocherà Luciano Darderi. Vavassori giocherà anche il torneo di doppio misto, in coppia con Sara Errani.