Dopo la doppia vittoria dell’Italia in Coppa Davis, il 2025 sarà un anno di cambiamento
Italia vince la terza Coppa Davis: l'età d'oro del tennis azzurro
Sinner-Berrettini trionfano a Malaga coronando un anno formidabile
Non solo Jannik Sinner: con un Berrettini ritrovato, l'Italia si prende di forza la Coppa Davis 2024 a Malaga, bissando il successo di 12 mesi fa, e corona cosi' un anno formidabile, fatto della vittoria delle azzurre nella Billie Jean King Cup, dei due Slam e delle Finali Masters di Sinner, delle medaglie olimpiche di Parigi. Il punto della doppietta in Davis e' arrivato, come da copione, dal numero 1 del mondo, che ha battuto per la nona volta su dieci l'olandese Griekspoor in un match più combattuto del previsto, ma alla fine scivolato per inerzia dalla parte del piu' forte. "Ci tenevo ad esser qui - la soddisfazione di uno stremato Sinner, arrivato a Malaga appena 48 ore dopo aver trionfato a Torino come 'Maestro' - E' il modo piu' bello di chiudere la stagione".
Alla finale di Malaga per assegnare l''insalatiera', d'altra parte, la nazionale di Volandri si era presentata da favorita, a fronte dell'Olanda alla sua prima assoluta. E il capitano ha confermato le scelte della semifinale contro l'Australia, schierando nel primo singolare, contro Van de Zandschulp, Matteo Berrettini: il plus di questa serata di Malaga e' stato proprio il tennista romano, smarrito negli ultimi anni sulla via degli infortuni e tornato 'martello' vincente, per il servizio e per la tenuta mentale. Un anno fa era in tribuna a tifare per i compagni, senza pensare ai guai fisici, stavolta ha giocato, ha vinto e alla fine e' scoppiato in lacrime tra le braccia di capitan Volandri. La serata cominciata con l'inno di Mameli e quello olandese si e' perciò conclusa solo col primo, e tutti gli azzurri a alzare la Davis tra i coriandoli, prima della foto attorno a un Angelo Binaghi dal sorriso senza fine. "Il nostro inno e' oramai la colonna sonora del tennis mondiale", esulta il presidente del Coni, Giovanni Malagò, e il pensiero va al sorriso di Jasmine Paolini, alla forza di Tathiana Garbin, alle potenzialita' di Lorenzo Musetti. "Grazie campioni", twitta la premier Meloni.
Dopo la doppia vittoria dell’Italia in Coppa Davis, il 2025 sarà un anno di cambiamento sia per quanto riguarda la formula sia per quanto riguarda la location delle Final Eight che vanno via da Malaga. Il format diverso potrebbe cambiare decisamente anche il risultato finale della manifestazione. Ai nastri di partenza ci saranno 28 nazionali e 26 di queste cominceranno il loro cammino già nel mese di gennaio mentre l’Italia scenderà in campo ancora una volta a settembre e si unirà alle 13 squadre che hanno vinto il round precedente.
I match saranno con una formula che ricorda quello del passato con le nazionali che si sfideranno 4 singolari e un doppio in due giorni di gare nella fase che qualificherà 7 nazionali a cui si aggiungerà alle Finals il paese ospitante. E nella fase finale del torneo si torna alla formula con 2 singolari e un doppio. Il sorteggio della prima fase è previsto lunedì 2 dicembre.
La nuova formula porta il capitano Filippo Volandri a fare anche nuove considerazioni e la location delle Finals potrebbe essere una discriminante importante, nella fase di qualificazione infatti i singolari potranno avere un’importanza ancora maggiore rispetto a quella vista nella fase a gironi. Sarà di fatto vietato sbagliare ma è difficile pensare che Sinner possa essere presente anche a settembre visto che il primo round si gioca subito dopo gli US Open, con l’italiano che difenderà il titolo conquistato nel 2024. Il capitano azzurro dovrà dunque costruire un gruppo capace di portare a casa 3 punti sui 5 disponibili e per questo sarà necessario avere dei singolaristi che non facciano rimpiangere Sinner, sulla scelta degli stessi influirà anche la superficie di gioco.
Anche la location delle Finals potrebbe avere una grande importanza, una trasferta in Cina alla fine della stagione potrebbe pesare moltissimo sulla decisione di Sinner di essere o meno presente. Anche a Malaga il numero 1 ha detto e dimostrato di essere piuttosto provato dopo la lunga stagione e una trasferta in Cina a pochi giorni dalle ATP Finals potrebbe essere un impegno troppo gravoso.