Dopo la doppia vittoria dell’Italia in Coppa Davis, il 2025 sarà un anno di cambiamento
I Cugini di Campagna criticano lo stile dei Maneskin: ‘Hanno una grande immagine, ma sono studiati a tavolino’
‘Bravi, ma la bella musica è un’altra cosa’
Il chitarrista e co-fondatore dei Cugini di Campagna non ha intenzione di lasciare cadere la polemica inaugurata all’indomani dell’esibizione a Las Vegas dei Maneskin come apri concerto dei Rolling Stones. Dopo il noto post relativo all’aspetto dei vestiti utilizzati dalla band romana per il proprio set in apertura alla leggendaria formazione di Mick Jagger e Keith Richards, Ivano Michetti è tornato sull’argomento esprimendo diverse opinioni: “Sono contento e orgoglioso del fatto che ci abbiano copiato e questo mi onora. Loro hanno una grande immagine ma si vede che sono stati studiati a tavolino. Sono quattro ragazzi, uno più bello dell'altro, e con i ragazzini belli le cose funzionano meglio”.
Dopo aver criticato il fortunato singolo valso al gruppo di Damiano e Victoria le vittorie al Festival di Sanremo e all’Eurovision Song Contest (“...di ’Zitti e Buoni’ non si capisce niente, manco 'na parola”) Michetti ha aggiunto: “I Maneskin sono bravi, bravissimi ma sono dei bambini ai quali sono affezionato e hanno vent' anni; se avessi l'opportunità li vorrei aiutare. Hanno fatto quattro singoli uno più forte dell'altro e questo vuol dire che il team produttivo è eccezionale, ma la bella musica è un'altra cosa”. “Noi siamo dei fan dei Maneskin, della loro bellezza, della loro gioia e poi sono di Roma come noi. Il momento è loro ed è giusto che sia così. La mia ammirazione è per la bellezza e la gioventù di questo gruppo, che ispira gioia di vivere, ma ai miei tempi si aveva successo soltanto per la musica. Oggi è cambiato tutto. Viene prima l’immagine, conta quella più delle canzoni. Se vogliamo parlare di musica, divento serio. Ci ritroveremo tra sette o otto mesi a chiederci: “Ma ti ricordi quella canzone che ha vinto Sanremo? Non farà la storia”.
A questo punto non ci resta che aspettare che il tempo dia ragione ai Cugini di Campagna o esalti le doti artistiche della band romana, passando da presunte "meteore" a star indiscutibili del firmamento musicale.