Dopo la doppia vittoria dell’Italia in Coppa Davis, il 2025 sarà un anno di cambiamento
Fedez e Chiara Ferragni, la figlia Vittoria affetta da virus sinciziale: “Se avete bimbi piccoli, fate attenzione”
Aumento di casi di malattie come bronchioliti e polmoniti tra i più piccoli
A lanciare per primo l'allarme è stato il rapper Fedez che ha la secondogenita Vittoria in ospedale da domenica. Nelle storie il rapper lancia l'allarme: “Epidemia virus respiratorio in neonati: ospedali italiani pieni. Se avete bimbi piccoli fate attenzione mi raccomando. Questo virus Rsv (Respiratory syncytial virus) non va preso alla leggera”
Poche ore prima la moglie Chiara aveva rassicurato i follower sulle condizioni della secondogenita: “Vittoria migliora ogni giorno e vi siamo grati per le buone energie che ci mandate”. Inoltre, nelle Storie aveva fatto sapere che le manca molto anche il primogenito Leone e che non vede l’ora di tornare a casa. In un post con una foto d’archivio in cui la famiglia era riunita allegra e sorridente la Ferragni ha scritto: “Vedere il proprio bambino ammalato è davvero l'esperienza più spaventosa che si possa avere e la salute è davvero il lusso più grande, non dimenticatelo mai”.
Il virus respiratorio che sta riempiendo di piccoli pazienti i reparti pediatrici e le terapie intensive neonatali italiani è quello sinciziale. Sembrava essere sparito lo scorso anno e ora, invece, ricomincia a circolare, con l'allentamento delle restrizioni contro il Covid-19 che stanno andando di pari passo all'aumento dei vaccinati. E come per l'influenza, nei prossimi mesi si prevedono picchi di malattie respiratorie come bronchioliti e polmoniti, causate da questo virus.
I numeri del virus respiratorio sinciziale - Le infezioni da virus sinciziale (RSV), responsabile di circa il 5% dei decessi nei bambini sotto i 5 anni in tutto il mondo, con la pandemia Covid erano scese ai minimi storici, ma poi hanno iniziato a salire ad aprile 2021, anche per via di un accumulo di neonati suscettibili. I picchi fuori stagione, ovvero intorno ad aprile 2021, stando ai dati pubblicati su Nature, sono stati osservati in Usa, Sud Africa, Giappone, Australia e Paesi Bassi.