Dopo la doppia vittoria dell’Italia in Coppa Davis, il 2025 sarà un anno di cambiamento
Emma Marrone indignata contro Davide Maggio: "Vestitevi come vi pare"
La cantante risponde al blogger: «Imbarazzante bodyshaming»
Botta e risposta social tra Emma Marrone e il giornalista Davide Maggio. La cantante, tra i protagonisti indiscussi dell’ultima edizione del Festival di Sanremo, ha utilizzato il suo profilo Instagram per rispondere ai commenti che il giornalista aveva espresso sul suo conto e sul suo abbigliamento durante una diretta Instagram. "Sei hai una 'gamba importante' eviti di metterti le calze a rete". Una sola frase ma che condensa un pensiero preciso, secondo cui, ancora oggi, è lecito dire cosa una donna può indossare e cosa invece è meglio che eviti, basandosi poi su canoni chissà da chi decisi ma interiorizzati al punto da farli diventare regola. La cantante ha replicato dal suo profilo: "Buongiorno dal Medioevo". E poi prosegue: "Non mi interessa commentare queste cose, un bodyshaming scorretto e noioso, ma voglio intervenire perché mi rivolgo alle ragazze, specie le giovanissime: non ascoltate commenti di questo genere, vi dovete amare e rispettare per come siete e soprattutto vi dovete vestire come vi pare, sia che abbiate le gambe importanti o meno. Anzi, alle calze a rete abbinate una bella minigonna e mostratele queste gambe importanti".
Parole che non hanno convinto Maggio: «Mi fa tanta tenerezza — ha replicato —, punta sul body shaming per giustificare semplicemente una scelta di stile. Da lei proprio non me l’aspettavo. Anche perché sa benissimo che quando aizza i suoi fan... la shitstorm che scatena è ben più pesante di un commento estetico. Vergognati». Emma non lo ha fatto, così come i tanti che l’hanno sostenuta pubblicamente. Tra loro, Gabriele Muccino, che l’ha anche diretta nella sua ultima serie tv Sky, A casa tutti bene. Su Twitter, il regista ha scritto: «Gambe importanti?!. Ma chi sono questi uomini che si esprimono così?! Io sono uomo ma non riesco nemmeno a comprendere l’espressione. Dico sul serio. Con quale sguardo osservano il mondo?! Cosa vedono che io non vedo?! Sono piccoli uomini, Emma. Piccoli uomini parlanti».