Capelli lunghi o corti? La regola dei 5.5 cm ci aiuta a scegliere

Per metterla in pratica basta posizionare un righello sotto il lobo dell’orecchio e appoggiare una matita sotto al mento

Ci sono donne che cambiano il taglio di capelli senza farsi problemi e donne che, invece, prima di rivoluzionare il proprio look ci pensano su mesi e mesi, a volte senza convincersi mai. Spesso infatti non si ha il parrucchiere di fiducia, quella persona che non solo conosce bene i tuoi gusti, ma che sa davvero usare le forbici con cognizione di causa ed esperienza. Da oggi potrete affidarvi a una regola elaborata da un noto hairstylist inglese e che può aiutarvi a decidere se provare il taglio corto o se invece fareste meglio a tenere i capelli lunghi.
La formula è stata messa a punto dagli esperti della linea di prodotti per capelli John Frieda per calcolare la lunghezza di capelli più armonica per ogni forma del viso. E non è necessario andare dal parrucchiere, lo si può scoprire facilmente a casa. Tutto ciò che serve è un righello, una matita e uno specchio.
Per prima cosa, mettetevi davanti allo specchio.
Ora prendete la matita e posizionatela orizzontalmente sotto il mento.
A questo punto entra in gioco il righello: posizionatelo ad angolo retto rispetto alla matita e spingetelo all'altezza del lobo dell'orecchio.
Ora entra in gioco la matematica: basta misurare la distanza dal lobo dell'orecchio al perno in senso verticale verso il basso.
Ma perché si chiama regola dei 5,5 cm? È semplice: se la distanza misurata nell'ultimo passaggio è inferiore a 5,5 cm, il taglio di capelli corto vi sta bene. Se supera i 5,5 cm, i capelli più lunghi sono più adatti a voi.
Naturalmente, una formula matematica non è determinante per la scelta dell'acconciatura, ma potrebbe aiutarvi a decidere. Inoltre, anche la forma del viso o la struttura dei capelli possono giocare un ruolo importante nel determinare il taglio di capelli più adatto a voi. Pertanto, vi consigliamo di consultare il vostro parrucchiere, indipendentemente da ciò che ha mostrato il righello.