Dopo la doppia vittoria dell’Italia in Coppa Davis, il 2025 sarà un anno di cambiamento
17 gennaio giornata internazionale della pizza
È il simbolo dello street food d’Italia, il piatto italiano più amato al mondo
“Ho una storia d’amore con la pizza. Diciamo che è una specie di pane e amore e carboidrati.” Recitava Julia Roberts in una scena iconica del film “Mangia, Prega, Ama”, mentre addenta la sua Margherita “a rot e carrett” nella storica Pizzeria Da Michele di Napoli.
È il simbolo dello street food d’Italia, il piatto italiano più amato e consumato al mondo: il 17 gennaio si celebra come ogni anno la Giornata Mondiale della Pizza. Una data non scelta a caso, poiché ricorre Sant’Antonio Abate, protettore dei fornai e dei pizzaioli e anche un po’ simbolo di quella che è la città che rappresenta la pizza nel mondo: Napoli. La tradizione racconta, infatti, che le famiglie dei pizzaioli napoletani dovessero recarsi a Capodimonte per celebrare il santo con un falò porta fortuna.
L’Arte della Pizza e dei pizzaioli napoletani è stata dichiarata Patrimonio Culturale dell’Umanità dall’Unesco. Ogni Maestro ha i suoi segreti, ma si dice che, oltre all’acqua di Napoli, il segreto della pizza partenopea sia la pasta, sottile, con un centimetro e mezzo di cornicione, da stendere con gesti precisi e cuocere “a bocca di forno”, intorno ai 500°C.
Quest’anno, in occasione del #WorldPizzaDay, è previsto il "Vera Pizza Day", l'evento realizzato dall'Associazione Verace Pizza Napoletana che, attraverso una masterclass di 24 ore trasmessa sulle sue pagine social, coinvolgerà 13 Paesi per celebrare la Vera Pizza Italiana nel mondo e le sue lavorazioni tradizionali.
Oggi la pizza è una vera e propria pietanza per i palati più esigenti: chef e maestri pizzaioli lavorano intensamente su farine, impasti, topping, abbinamenti esclusivi. Non mancano infatti le infinite varianti, dalle integrali, alle gluten free, così come ovviamente le pizze gourmet.