Via al Festival di Cannes, inizio in grande stile
Tanto colore, trasparenze e qualche dettaglio bondage per il primo red carpet della kermesse
Al via la 75esima edizione del Festival di Cannes, la kermesse cinematografica più elegante del globo. Dodici giorni dedicati ai film, ai vip, alle feste, e agli immancabili look da far girar la testa.
Regina della serata sulla Croisette, Julianne Moore, solenne in un abito nero firmato Bottega Veneta. Il premio per la più caliente va a Eva Longoria in Alberta Ferretti. A difendere l’onore italiano Margherita Buy (un classico nero anche per lei), Bebe Vio (in un Dior che è quasi una divisa), Valeria Golino (in versione goddess) e Jasmine Trinca (in bianco e giacchetta).
Non sono mancati gli abiti sgargianti e sensuali. Come Rebecca Hall in un aderente Gucci rosa e arancione. Look ardito per la modella Iris Mittenaere, con guanti lunghi e stiletto. Trasparenze per la starlette Alice Abdel Aziz.
A sorpresa il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky si è collegato alla cerimonia di apertura: “Il cinema non dovrebbe restare muto. L’odio alla fine scomparirà e i dittatori moriranno”, ha detto citando Il Grande Dittatore. E ha aggiunto: “mi piace l’odore del napalm al mattino”, citando Apocalypse Now. Zelensky ha fatto poi riferimento al documentario Mariupol 2 che è costato la vita al regista Kvedaravicius. Il pubblico di Cannes ha accolto le parole del leader ucraino con una standing ovation.
I FILM IN CONCORSO – Ventuno film in concorso tra emigrazione, storie familiari, integralismo religioso, montagne coreane e matrimoni sbagliati. tre quelli italiani: Nostalgia” di Mario Martone, “Le otto montagne” di Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch e “Les Amandiers” di Valeria Bruni Tedeschi.