Roger Federer sovrano di Wimbledon
Lo svizzero batte Marin Cilic e diventa leggenda
Roger Federer dopo 14 anni della prima vittoria si regala l'ottava meraviglia a Wimbledon al termine di una finale a senso unico contro Marin Cilic, specchio fedele di un torneo, i Championships edizioni 131, dominato dallo svizzero senza perdere un solo set. Una superiorità assoluto, che lo incorona il più vecchio vincitore di Wimbledon con i suoi 35 anni e 342 giorni. Anche nell'atto finale, contro il 28enne di Medjugorje - per la verità, non al meglio della condizione - la superiorità del campione di Basilea è stata netta e incontrastata.
Due settimane magiche quelle appena vissute a Londra. Lo svizzero ha chiuso il torneo perfetto, vincendo il titolo senza una sonfitta. L’ennesima straodinaria impresa di un campione senza tempo, che ha impartito lezioni di tennis a tutti gli avversari affrontati in questi quindici giorni. Contro Federer si sono arresi tutti: dal suo “successore” Grigor Dimitrov fino a quei Milos Raonic e Marin Cilic che lo scorso anno lo avevano portato al quinto set e alla fine anche sconfitto come aveva fatto il canadese.
La grandezza di Roger Federer è anche quella di aver cambiato il suo modo di giocare a 36 anni, quando molti addetti ai lavori e anche tifosi lo consideravano finito. Il campione di Basilea ha avuto la forza di reagire e di rinascere dalla sua prima operazione della carriera al ginocchio, disputando una delle migliori stagioni della carriera. La tripletta Australian Open-Indian Wells-Miami fino al successo nel suo Wimbledon. In mezzo una lunga pausa e quella decisione di saltare tutti i tornei sulla terra rossa per conservare il suo fisico e per arrivare al massimo a quello che da sempre è stato il suo Slam.