Le nuove regole Covid per chi vuole un matrimonio in sicurezza
Tutti gli ospiti dovranno utilizzare sempre la mascherina al chiuso, all’aperto se si sta a meno di un metro
I futuri sposi vedono speranzosi avvicinarsi il loro SI, dopo vari rinvii e ripensamenti a causa delle restrizioni legate al Covid. Insomma, si inizia a sentire nell'aria il profumo di fiori d’arancio, ma il settore del wedding si sente ancora in sospeso. Sabato 8 maggio, la conferenza delle Regioni ha proposto un protocollo per la ripartenza in sicurezza. La prossima settimana, il governo dovrebbe rifare il punto sulle misure e l’obiettivo delle Regioni è di consentire lo svolgimento delle cerimonie dal primo giugno.
Tra i punti del protocollo, si va dall’obbligo per chi organizza la cerimonia di mantenere l’elenco con il tracciamento dei partecipanti per 14 giorni, alla riorganizzazione degli spazi per garantire un accesso ordinato in modo da evitare assembramenti, fino alla necessità di assicurare almeno un metro di spazio tra gli invitati. I tavoli vanno disposti in modo da assicurare almeno un metro di separazione tra i clienti di tavoli diversi sia al chiuso (fino a due metri di distanza in base allo scenario epidemiologico di rischio) sia all’aperto, a eccezione delle persone conviventi. In caso di riduzione della distanza tra i tavoli, vanno previste barriere fisiche di separazione. Dove possibile, vanno sempre privilegiati gli spazi all’aperto ed è necessario assicurare la sanificazione degli ambienti interni.
Tutti gli ospiti dovranno utilizzare sempre la mascherina al chiuso, quando non sono seduti al tavolo, e all’aperto, "qualora non sia possibile rispettare la distanza di un metro". Sul fronte buffet, a servire dovrà essere personale incaricato "escludendo la possibilità per gli ospiti di toccare quanto esposto". Il self service può essere consentito solo se il buffet prevede il consumo di prodotti monodose. Le esibizioni di eventuali gruppi musicali devono seguire le specifiche regole previste per il settore e, in ogni caso, "devono essere evitate attività e occasioni di aggregazione che non consentano il mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro". Da segnalare l'introduzione del Covid Manager, colui che si occuperà di tutta la gestione e che tutto possa andare per il verso giusto. Gli operatori sono pronti a e sperano che entro sabato il governo si esprima ufficialmente. Anche perché quest’anno sono previsti sia i "sì" slittati nel 2020 che quelli del 2021. Un vero e proprio boato di prenotazioni.