Bar, ristoranti, scocche di Ferrari e caschi di piloti nell'ex Agip di Mattei
Quando si usa la testa e ci si aggiunge la passione e l'estro creativo viene fuori una ricetta vincente. Ovvero: mescolate il guru dei masterchef Carlo Cracco, un personaggio controverso quando eternamente fashion come Lapo Elkann, il più gettonato tra gli architetti Michele De Lucchi, e il successo è garantito.
Lapo ce l'ha fatta e anche se con un leggero ritardo sul previsto inaugura la nuova sede di Garage Italia a Milano, in Piazzale Accursio all'interno dell'ex stazione di servizio Agip Supercortemaggiore restaurata allo scopo dallo studio aMDL di Michele De Lucchi. Il nuovo centro creativo dell'azienda fondata da Lapo Elkann è però di più di un normale atelier dello stile e si propone al pubblico come luogo di incontro di "passione, creatività, design ed eccellenze italiane", con all'interno un bar e ristorante curati da Chef Carlo Cracco. A spiegarne l'essenza ci sono le stesse parole di Lapo che durante l'inaugurazione dice: "Milano ha l'onere e l'onore di rappresentare l'ammiraglia del rinascimento italiano nel panorama globale, relazionandosi attivamente con gli altri centri culturali e imprenditoriali nel mondo. Ed è per questo motivo che ho voluto realizzare uno spazio per condividere, creare e assaporare il meglio del nostro paese, riunendo sotto lo stesso tetto le eccellenze italiane nel settore della creatività, del design, del motion e del food".
Posizionata nel quartiere milanese del Portello, la sede di Garage Italia è aperta tutti i giorni dalle 9:30 alle 2:00 di notte e accoglie il pubblico su 1.700 metri quadri distribuiti su tre piani, due fuori terra e uno interrato, con tanto di Riva Privè nella punta estrema della terrazza che si affaccia su viale Certosa. Quest'ultimo è uno spazio disponibile solo su prenotazione che è allestito come come un motoscafo Riva Aquarama, con pavimentazione in legno di mogano e listelli in acero con divanetti rivestiti da materiali nautici nei colori iconici, bianco e azzurro, con vista sulla città. Il tutto è realizzato all'interno delle architetture filanti e "streamline" anni Cinquanta dell'ex stazione di servizio Agip Supercortemaggiore sottoposta a restauro conservativo e consolidamento.