La Ferrari Camouflage di Lapo venduta all'asta
Aggiudicata per un milione d'euro
La Ferrari 458 "Camouflage", esemplare unico, di Lapo Elkann è stata battuta all'asta per 1 milione di euro nel corso della serata di beneficenza "Cinema Against AIDS", organizzata giovedì sera dalla amfAR (The American Foundation for AIDS Research) all'Hotel du Cap Eden Roc a Cap d'Antibes, in Costa azzurra. Il particolare valore collezionistico dell'auto è legato, oltre alla notorietà del suo ex proprietario, anche al fatto che si tratta di una personalizzazione ufficiale, unica e fuori dai "vincoli" normalmente previsti dalla Casa del Cavallino Rampante per le elaborazioni per i suoi clienti.
L'imprenditore italiano non è nuovo a gesti di generosità di tale portata. Dopo aver donato la vettura alla fondazione, si è anche speso in prima persona, salendo sul palco per incitare i collezionisti alla competizione. L'auto è stata acquistata da Ron Burkle, investitore e filantropo, azionista di Whole Foods.
La one-off di Maranello, creata dallo stesso Elkann quando lanciò il reparto Ferrari Tailor Made, ha avuto negli anni una tale risonanza da indurre Lapo a dar vita a Garage Italia Customs, l'hub creativo milanese specializzato in personalizzazioni su misura.
La Rossa mimetica sfoggia una speciale livrea militare ottenuta con un complesso procedimento di verniciatura a mano.
Lo stesso motivo è ripreso sulla cover del motore e sulle pinze dei freni. Da notare che sulla fiancata il simbolo della pace in acciaio verniciato ha sostituito il cavallino rampante.
Nell'abitacolo, interamente rivestito in pelle marrone, spicca il medesimo tema "camouflage" su sedili, cruscotto e pannelli porta, mentre gli inserti in kevlar utilizzati per il cruscotto e per i pannelli porta sono verniciati in verde.
Materiale utilizzato anche per il tunnel centrale, su cui campeggia una targhetta metallica "458" con la firma di Lapo Elkann.
A evento concluso, Lapo Elkann ha espresso tutta la sua soddisfazione per il risultato ottenuto: "Sono felice - ha detto - che la mia Ferrari 458 abbia contribuito al successo di amfAR, causa cui sono legato da anni e ai cui fini credo fermamente, e che abbia permesso di raccogliere una cifra importante per finanziare i numerosi progetti della fondazione per la lotta contro l'AIDS".